Terremoto di magnitudo 5.5 in Cina orientale: crollati almeno 156 edifici. Scossa avvertita anche a Pechino
Un terremoto (di magnitudo compresa tra in 5.5 e il 5.7) ha colpito la Cina orientale alle 2.34 della notte (ora locale). Il China Earthquake Networks Center afferma che l’epicentro del sisma è stato vicino alla città di Dezhou, a circa 300 chilometri a sud di Pechino, la capitale cinese. Un terremoto che al momento ha causato il crollo di 156 tra edifici e abitazioni.
La televisione ufficiale Cctv citando le autorità provinciali, ha riferito che centinaia di treni sono stati sospesi questa mattina, per effettuare i controlli sulle linee. Il terremoto è stato avvertito fino alle città di Pechino e Tianjin, nonché a Shanghai, a circa 800 chilometri di distanza dall’epicentro. L’Us Geological Survey ha riferito che il terremoto si è verificato a 26 chilometri a sud della città di Dezhou, nella provincia di Shandong, a una profondità di 10 chilometri. Al momento il bilancio è di almeno 21 persone ferite. La Cctv rende noto che il servizio del gas è stato interrotto in alcune aree a causa di danni ai tubi. Il terremoto è stato seguito da circa 52 scosse di assestamento.