Si ipotizza che la causa del malfunzionamento sia stato causato da negligenza: il vento soffiava a 80 km/h
Incidente drammatico in un luna park di Cap d’Agde, nel sud della Francia. Un 17enne è morto nella notte tra sabato 5 e domenica 6 agosto, poco prima della chiusura, intorno all’1:50, per il malfunzionamento della giostra “Adrenalina”, dovuto – si presume – a causa del forte vento, che soffiava a 80 chilometri orari circa. L’oscillazione della giostra ha fatto sbattere i due ragazzi contro i pilastri ai quali sono collegate le corde della gigante altalena. Secondo una prima ricostruzione i passeggeri sono stati lasciati cadere nel vuoto da un’altezza di 60 metri e a una velocità di 110 chilometri orari. Proprio durante la discesa è avvenuta la tragedia: il giovane è morto sul colpo mentre la compagna, 19 anni, è stata trasportata d’urgenza, in condizioni molto gravi, all’ospedale di Montpellier.
Dopo l’incidente il luna park è stato chiuso e il perimetro delimitato dalla polizia. Quattro persone, tra cui il gestore del parco divertimenti, sono state poste in stato di fermo e poi rilasciate. La Procura procede per omicidio e lesioni non intenzionali. “Nelle prossime ore – ha fatto sapere la procura – verranno ascoltati diversi testimoni”. Non è stato il primo incidente sulla giostra “Adrenalina”. Già nel 2019, anche in quel caso durante la discesa, un uomo aveva riportato un trauma cranico e una ferita lacero contusa dopo essere stato sbalzato sull’asfalto.
J’ai été ce samedi soir 05/08/23 à Luna Park de Cap d’Agde.
J’ai filmé cette vidéo du jeu de l’Adrénaline a 23h en hésitant à le faire.
Je termine la soirée et j’apprends le lendemain qu’un drame a eu lieu 1h après avoir filmé.Condoléances aux familles #LunaPark #CapdAgde pic.twitter.com/5BBZx5Npg7
— mani (@manidhb1) August 7, 2023