Mondo

Tifone in Corea del Sud, il raduno di scout chiude in anticipo: saranno evacuati in 40mila

Circa 40mila scout provenienti da 158 paesi attualmente riuniti in Corea del Sud per il 25esimo evento mondiale del “Jamboree” stanno per essere evacuati in vista della tempesta tropicale Khanun che si sta per abbattere sul Paese. L’Organizzazione mondiale dello scoutismo (Wosm) ha riferito di aver ricevuto dal governo coreano la conferma della partenza anticipata di tutti i presenti al raduno. “Il contingente italiano verrà trasferito in siti sicuri; il governo ha comunicato al Wosm che a breve forniranno dettagli sui piani di partenza e sui siti che ospiteranno i partecipanti. La direzione del contingente lavora a stretto contatto con l’Ambasciata italiana a Seoul e il Ministro degli Esteri italiano”, fa sapere in un comunicato il gruppo italiano presente.

Negli scorsi giorni la Corea del Sud ha registrato una forte ondata di caldo che ha provocato numerosi malori tra i partecipanti, ma non solo: i media presenti e i partecipanti hanno denunciato disservizi e pessime condizioni dei servizi igienici all’interno dei campeggi, tanto che la stampa locale ha parlato di “vergogna nazionale” e i contingenti britannico e statunitense hanno scelto di lasciare la manifestazione in anticipo. La situazione ha destato attenzione anche da parte della Farnesina, con il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani che ha assicurato “la piena attenzione per i 1.200 giovani italiani che partecipano al raduno giovanile nel Paese asiatico, una grande manifestazione del movimento scout mondiale che vogliamo prosegua senza ulteriori criticità. I connazionali possono contare sulla nostra Ambasciata a Seul che ha visitato più volte il campo italiano e che mantiene una costante linea di comunicazione con il contingente nazionale e con la Task Force appositamente istituita presso il ministero degli Esteri sudcoreano”.