Dalle pagine di "Oggi" lo scrittore si rivolge alla conduttrice, con cui ha instaurato un legame di amicizia
“Mai avrei pensato di poter trovare una prossimità con il suo metodo perché lo credevo molto distante e, invece, possiede molti punti secanti”. Roberto Saviano scrive, attraverso le pagine del settimanale Oggi, a Maria De Filippi in quella che è la prima estate senza Maurizio Costanzo. Come fa notare la testata, però, la conduttrice non è sola, ma circondata dall’affetto sincero di amici e colleghi. Tra questi anche Saviano, che di lei dice: “L’altro tema che ci unisce riguarda le mafie: anche se non le piace ricordarlo, ha sfiorato la morte. Se a via Fauro nel 1993 il mafioso Salvatore Benigno non avesse tentennato nell’innescare l’ordigno, lei sarebbe stata travolta dalla bomba. Quest’episodio credo abbia trasformato Maria. Lei mi ha sempre permesso di parlare di coraggio ai suoi ragazzi e di riconoscere l’impegno della verità come scelta in grado d’esser fatta con il corpo. In fondo raggiungere la propria verità – che nel mio caso era capire come funziona il potere – è la motivazione finale che cerca di dare ai suoi ragazzi”.
Il legame tra lo scrittore e la conduttrice tv ha avuto inizio quando fu invitato ad Amici a leggere Dostoevskij: “Ero titubante, non sapevo come dovevo parlare ai ragazzi e lei mi disse: ‘Sii semplicemente te stesso. Io ti ho ascoltato raccontare e come lo fai mi piace, fallo così, senza pensare di dover arrivare a loro’. Fu un successo incredibile e credo sia ancora qualcosa che dovremmo fare: portare insieme i libri in televisione“. Che si stiano ponendo le basi per una nuova collaborazione tra i due a Mediaset?