Ha battuto la testa, mentre giocava a bordo vasca, ed è caduto in piscina, in un punto in cui non toccava. È questa la prima ricostruzione della dinamica che ha portato alla morte di un bambino di quattro anni e mezzo, annegato all’interno di un acquapark a Monopoli, in provincia di Bari. Il piccolo si trovava con la sua famiglia, residente a Brindisi, quando è avvenuto l’incidente. Vano è stato il tentativo di rianimare il bimbo, trasportandolo in ospedale dopo i primi soccorsi già effettuati sul posto.
Gli investigatori stanno cercando di capire meglio cosa sia successo negli ultimi istanti in vita del bambino attraverso la visione di alcune telecamere interne di videosorveglianza, presenti nel parco acquatico. I carabinieri hanno acquisito le testimonianze dei presenti. Le indagini sono coordinate dalla procura di Bari.