Rachel Wright sin da piccola non riusciva a capire la monogamia e adesso il suo sogno di vivere una relazione poliamorosa si è avverato. Ma andiamo con ordine. La 34enne newyorkese è una terapista familiare matrimoniale e proprio durante la scuola di specializzazione ha scoperto di non essere la sola “a volere la varietà”. Così, lei e il marito Kyle dopo quasi sei anni insieme, compresi alcuni anni di matrimonio, hanno deciso di aprire la loro relazione. La coppia, ha raccontato Wright ad Insider, ha così iniziato a cercare potenziali candidati sulle app di appuntamento e tra il 2018 e 2019 hanno iniziato a frequentare diverse persone. In questo periodo Kyle ha anche annunciato il suo coming out come bisessuale: “Ho trovato così tanta gioia nel guardare Kyle sbocciare e mi sentivo sempre più me stessa. È stato così divertente”, ha affermato la terapista.
Poi, è scoppiata la pandemia ed è arrivato il colpo di fulmine. In una delle prime chat room della comunità online poliamorosa, Wright ha iniziato a messaggiare con Yair Lenchner che aveva una relazione aperta con la moglie Ashley Giddens. E ben presto le due donne hanno iniziato a flirtare mentre i due mariti scherzavano tra loro: “Non riuscivamo a smettere di messaggiare“, ha ammesso Rachel. Poi il primo appuntamento durante il Covid e infine, un anno e mezzo dopo, l’inizio della convivenza a New York. Nonostante le loro unioni legali riflettessero un’altra realtà Wright, Kyle, Giddens e Lenchner stavano vivendo come una famiglia di quattro persone.
Così, è arrivata la decisione di ufficializzare il loro nuovo stato con l’aiuto dell’avvocato che è stato in prima linea per far approvare a livello legale le unioni domestiche multi-partner in tre paesi americani diversi. E, consultandosi con Adams, il gruppo è arrivato a chiedere il divorzio dai rispettivi partner alla fine del 2022. Tutto sembrava andare per il verso giusto fino a quando Kyle, l’ormai ex marito di Rachel, ha deciso di abbandonare la convivenza e andare via: al momento la convivenza sta continuando solo tra i restanti i tre, i quali hanno anche dichiarato di avere intenzione di sposarsi e avere dei figli.