Quattro bombe carta in pochi giorni. Sono quelle esplose a Ostia sulle quali ora indaga la Direzione distrettuale antimafia di Roma. L’ultima risale alla notte del 12 agosto, nel parcheggio di un ristorante sul lungomare Amerigo Vespucci di Ostia. L’esplosione è avvenuta poco dopo la mezzanotte e, fortunatamente, ha danneggiato solo l’auto dei proprietari del ristorante. Sull’episodio è in corso un’indagine della polizia e dei pm della Dda della procura di Roma, che al momento si concentra sulla pista del racket. L’obiettivo centrale dell’inchiesta è capire se nei vari episodi riscontrati ci sia un’unica organizzazione retrostante.

Sui fatti è intervenuta Luisa Regimenti, assessore alla sicurezza urbana della Regione Lazio, affermando che “il problema del racket e dell’estorsione non riguarda solo Ostia e il litorale romano ma anche altre realtà del Lazio, a partire da Anzio e Nettuno dove più forte è la presenza delle organizzazioni mafiose” e aggiungendo in seguito che è “necessario affrontare il problema alla radice con un rafforzamento della presenza delle forze dell’Ordine che assicuri un controllo più capillare ed organizzato del territorio e coinvolgendo anche la Polizia locale che può svolgere un ruolo cruciale in questo ambito”.

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