Dopo il rush finale a Palazzo Chigi con le opposizioni per fare il punto sul salario minimo, la premier ha preso un volo di linea (pare Ryanair) e da Roma è arrivata a Brindisi, per poi andare dritta in villa e restarci
A guardare la mappa dall’alto, la prima cosa che cattura l’attenzione è la grande piscina a forma di cuore. E poi i trulli, il complesso in pietra, gli ulivi secolari risparmiati dalla furia della xylella e i grandi pini sotto cui stendersi per una siesta all’ombra, cullati dal canto delle cicale. È così Masseria Beneficio, la villa di lusso immersa nelle campagne di Ceglie Messapica, in Puglia, scelta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per trascorrere il Ferragosto con famiglia e amici. Si tratta di un resort chic ma non vistoso, nel tipico stile pugliese che tanto spopola su Instagram con l’hashtag “#weareinpuglia” ma in chiave assai più sobria rispetto alla celeberrima Borgo Egnazia, location amata dai vip (Madonna e i Beckham in primis) e da lei scelta per ospitare il G7 nel 2024.
Dopo il rush finale a Palazzo Chigi con le opposizioni per fare il punto sul salario minimo, la premier ha preso un volo di linea (pare Ryanair) e da Roma è arrivata a Brindisi, per poi andare dritta in villa e restarci. Lì con lei ci sono Andrea Giambruno, la figlia Ginevra, la sorella Arianna e il cognato-ministro Francesco Lollobrigida, e il Corriere della Sera parla di tornei di burraco, tuffi in piscina e libri come “massimo dello svago presidenziale”. Del resto, il tempo per staccare e riposarsi c’è. La sessione di bilancio, che scatta in autunno, è ancora lontana. E a parte il dossier Pnrr, che agita ancora le forze di maggioranza e di opposizione, e quello per introdurre il salario minimo con la raccolta firme a tappeto nelle 400 e passa feste dell’Unità estive, tutte le altre battaglie politiche sono destinate a fermarsi, almeno per il periodo ferragostano.
Unico appuntamento in programma sulla sua agenda nei prossimi giorni sembra essere una cena con i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, “un appuntamento consueto ed è molto probabile che si rinnovi anche quest’anno”, come ha sottolineato al Corriere del Mezzogiorno un consigliere regionale. “Quando? Non lo sappiamo. Pure negli altri anni, siamo sempre stati avvertiti poche ore prima. Per noi è un vero piacere, anche perché Giorgia è gentile e accogliente. Come si dice: una persona alla mano”. Il menù sarà a base di prodotti tipici, in primis gli immancabili panzerotti, come spiega ancora il quotidiano pugliese.
Insomma, nella prima estate senza Silvio Berlusconi e senza più la Costa Smeralda ad attirare i politici di destra (e di sinistra), è proprio la Puglia, tra Salento e la vicina Valle d’Itria. E se da una parte sui media nazionali è in corso un battage serrato contro queste località, accusate ora di mala-movida, ora di praticare prezzi folli che mettono in fuga i turisti verso la più economica Albania, ecco che dall’altra troviamo invece un considerevole parterre politico tra i vacanzieri. Ferie pugliesi, che sono un po’ un ritorno a casa, ad esempio, per la capogruppo di Forza Italia al Senato Licia Ronzulli. L’esponente azzurra sarà a Margherita di Savoia, località di mare a un’ora da Foggia da cui viene la sua famiglia. Il capogruppo dei senatori dem, Francesco Boccia, prima passerà qualche giorno in Sardegna e poi tornerà anche lui a casa in Puglia dove trascorrerà le vacanze con la famiglia. Sempre dalla Puglia partiranno le vacanze del presidente dei deputati M5s, Francesco Silvestri. E non poteva mancare poi il ministro degli Affari europei, pugliese doc, Raffaele Fitto.