Doveva essere una serata di musica e gioia per celebrare i 20 anni della band salentina ma, dodici chilometri di code e parcheggi già pagati ma pieni, hanno reso l'evento un incubo per molti partecipanti
Dentro la festa, fuori la rabbia. Doveva essere una serata di gioia, allegria e spensieratezza per celebrare i 20 anni della band salentina ma l’evento si è trasformato in un incubo per molti. Stiamo parlando del grande concerto dei Negramaro tenutosi all’aeroporto di Galatina, in Salento, sabato 12 agosto. Un appuntamento attesissimo, annunciato fino a poche ore prima dell’inizio anche con striscioni che sorvolavano affollate spiagge della zona, ma che purtroppo è stato inficiato da un’organizzazione tutt’altro che all’altezza. Il pubblico dei Negramaro, come sottolinea il Tgr Rai Puglia, si è trovato diviso in due: da una parte 20 mila fortunati spettatori (si attendono i dati ufficiali) che erano riusciti ad entrare e ad assistere alla performance del gruppo e degli ospiti presenti come Fiorella Mannoia, Madame, Ermal Meta e Samuele Bersani, dall’altra altre 5 mila persone (anche qui, dato assolutamente non ufficiale) che sperimentavano rabbia e frustrazione per non essere riusciti a raggiungere l’arena dell’aeroporto “Fortunato Cesari”, un sito militare per la prima volta diventato sede di concerto.
COME SONO ANDATE LE COSE – Cosa è successo? L’inevitabile. La viabilità ordinaria della zona non ha retto all’impatto della folla accorsa per il concerto e gli enti locali che si erano fatti carico dell’organizzazione, all’atto pratico, non sono stati in grado di gestire la situazione inedita per loro. Quando i posteggi sono finiti anzitempo, non essendoci un piano B, si è creata una coda chilometrica – 12 chilometri su ben tre strade: 101, 367 e 362, chiusa quest’ultima poi alla circolazione veicolare – che ha impedito ai possessori di biglietto e ticket per il parcheggio di raggiungere la destinazione. Il tutto arricchito dall’assenza dei bus navetta annunciati. Tutte le strade che portavano al luogo dell’evento erano completamente in tilt, con file di auto che cercavano di raggiungere il luogo dell’evento, divenuto irraggiungibile. Migliaia di persone avevano acquistato in anticipo online i biglietti per i parcheggi pagandoli dai 15 ai 25 euro in base alla distanza ma in tantissimi, una volta arrivati finalmente al parcheggio, hanno scoperto che era sold out. E da lì sono dovuti tornare indietro e trovare soluzioni alternative, finendo per parcheggiare nelle campagne e fare altri chilometri a piedi. In tanti non hanno fatto in tempo ad arrivare al concerto, mentre altri ancora ci hanno rinunciato, hanno fatto inversione e sono tornati a casa. I Negramaro hanno fatto iniziare il concerto con 45 minuti di ritardo per consentire a chi era fermo nel traffico di entrare, ma alle 22 c’era ancora una fila chilometrica di macchine ferme. E, neanche a dirlo, lo stesso caos si è verificato poi all’uscita, con code fino alle 4 del mattino.
LA RABBIA SUI SOCIAL – Subito i fan scontenti hanno riversato la propria rabbia sui social, invocando rimborsi: “Sembra l’inizio di un film horror – racconta un ragazzo sui social – ma così non è. Traffico bloccato, strade congestionate in entrata e in uscita, gente che ha parcheggiato e attraversato boschi per arrivare al luogo dell’evento”; “Voglio il rimborso. Siamo in fila da 3 ore con parcheggio pagato“, racconta un altro utente. E ancora, le storie sono molteplici: “Organizzazione penosa. Siamo in auto da almeno un’ora e mezza e le indicazioni per i parcheggi sono quasi inesistenti, soprattutto per il parcheggio P0! E ancora dobbiamo arrivare”, ha scritto un utente in diretta. Ancora: “Avete aspettato 20 anni per celebrare uno scempio mai visto prima…. pessima organizzazione… non vi siete curati dei problemi logistici parcheggi… avete fatto pagare 20 euro per stare in un campo di patate senza luce e indicazioni”. E sulla stessa lunghezza d’onda un altro: “Evento totalmente disorganizzato, una vergogna mai vista, dopo ore e ore di fila in macchina e dopo aver pagato il parcheggio online non abbiamo potuto esserci al concerto perché bloccati dalla fila di macchine. Per non parlare della disorganizzazione dei vigili, non hanno saputo gestire il traffico, lì impalati come spaventa passeri, insinuando che non sono loro gli organizzatori. Hanno solo contribuito a bloccare altre eventuali stradine che potevano essere utilizzate per avvicinarsi al concerto e parcheggiare smaltendo il traffico. Abbiamo raggiunto il parcheggio dopo 5 ore in coda e ci dicono che era in oberbooking nonostante fosse prenotato. Concerto saltato per una disorganizzazione delle autorità salentine che erano impreparate a gestire un evento del genere. Vergognatevi”. Qualcuno, invece, ha messo in evidenza il costo dei biglietti: “70 EURO DI BIGLIETTO E 20 DI PARCHEGGIO E NON VEDERE IL CONCERTO per le indicazioni di incompetenti”.
L’ORGANIZZAZIONE – Alla vigilia dell’evento, la Regione Puglia aveva annunciato il potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico con la location, proprio per cercare di alleggerire il flusso delle auto private. Quindi sul sito dell’evento era stato dato questo annuncio. “Al fine di agevolare la viabilità, le procedure di ingresso, i controlli di sicurezza ed evitare le code – si leggeva – si consiglia fortemente di arrivare all’Aeroporto Fortunato Cesari con largo anticipo, entro le ore 18:30”. Cosa che in tanti hanno fatto, dando appunto inizio al caos. E ancora, si leggeva sul sito: “Per coloro che raggiungeranno l’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (Lecce) con la propria vettura è consigliabile prenotare in anticipo il proprio posto auto tramite la piattaforma Parkforfun.com. I parcheggi saranno accessibili dalle ore 12:00 di sabato 12 agosto”. Gli organizzatori avevano quindi messo subito in chiaro che l’organizzazione non era di loro competenza: “La gestione dei parcheggi è di competenza esclusiva di ParkForFun, sia per il coordinamento sia per il pricing e la gestione online ed onsite delle aree parcheggio nelle vicinanze della venue dell’evento (Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina – LE), senza alcun collegamento con Friends&Partners, Magellano Concerti e gli Artisti”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da parte di Parkforfun.com S.r.l.:
In occasione del concerto dei Negramaro del 12 Agosto 2023 presso l’Aeroporto di Galatina sono state riscontrate lunghe code in accesso alla manifestazione che hanno causato malcontento da parte del pubblico sfociato in critiche a tutti gli organi coinvolti. Nell’organizzazione on-site, il team ParkForFun lavora attivamente e preventivamente con le Forze dell’Ordine e il Comune per un’efficiente piano di viabilità dei mezzi. Successivamente alla prenotazione online del parcheggio sulla piattaforma, l’azienda comunica e consiglia di arrivare ai parcheggi entro le 18:30 per limitare il più possibile le code in ingresso. Nonostante la capienza complessiva totale di oltre 9000 posti, i parcheggi venduti online e in loco erano 7910. Inoltre, alle 17:30 di sabato 12 agosto, solo 220 veicoli avevano seguito le indicazioni impartite accedendo per tempo alle aree designate. Tale scenario ha innescato inevitabilmente lunghe code non imputabili a qualunque azienda operante, come le manovre di viabilità attivate per la messa in sicurezza del luogo. L’azienda non è oltremodo responsabile della gestione di altri parcheggi pubblici e privati e/o di servizi navette da e per l’evento. ParkForFun ribadisce che la capienza complessiva di oltre 9000 posti, superava ampiamente le necessità.
Articolo aggiornato il 17/08/2023 alle ore 10.45