Il racconto di Ronald durante l'intervista con il biologo Clint Laidlaw
Un elettricista viene morso da uno dei ragni più letali al mondo e il suo corpo ha una reazione decisamente particolare. A parlare dell’accaduto è stato lo stesso peruviano Ronald in un’intervista con il biologo americano Clint Laidlaw. “Stavo lavorando 6 mesi fa in una casa di campagna a Santa Cruz (California, Stati Uniti, ndr) quando, dopo aver inserito la mano nel buco dove mettere la lampadina, ho sentito il morso sul dito”, ha spiegato l’operaio per il canale YouTube dello scienziato. Il ragno ‘incriminato’ è un errante brasiliano, o come noto in Perù ‘ragno banano’, e può causare dolore intenso, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata e infine anche la morte.
“Ho iniziato a sentire subito dolore ma il mio compagno pensava stessi scherzando. Ma quando ho tolto la mano ho visto che il ragno che avevo attaccato ancora al dito era velenoso”. Poi i primi sintomi: “Dopo neanche 20 minuti il dito e la mano si sono subito gonfiati e la vena del braccio si è ingrossata. Ho iniziato ad avere sudorazione fredda e il mio cuore ha iniziato a battere all’impazzata. Quando la mia capacità di comunicare è venuta meno sono stato portato d’urgenza all’ospedale”. Tuttavia, non in grado di aiutarlo Ronald è stato trasferito in un’altra clinica e qui la reazione particolare, diretta conseguenza dei problemi circolatori che il veleno iniettatogli dall’aracnide provoca: “Stavo tremando dal freddo quando il mio pene ha avuto un’erezione che è rimasta per due giorni interi“. Dopo 5 giorni di cure, nonostante il braccio addormentato e il dolore articolare al dito, era tornato tutto nella norma.