Viaggi

Kind tourism, il turismo gentile come antidoto alle cafonate estive: ecco di cosa si tratta e quali sono le mete da scegliere

Testo di Daniel Lumera

Il turismo del futuro - 3/3

Il turismo non può rimanere separato dallo stato del mondo. Con la crescente perdita di biodiversità, l’estinzione delle specie, l’inquinamento, le minacce del cambiamento climatico e la perdita di preziose risorse naturali, la necessità di viaggiare sostenendo comunità e ambiente sta diventando l’unica maniera possibile. Senza la bellezza e le meraviglie di un pianeta in equilibrio – foreste, fauna selvatica, oceani, natura vibrante aperta e preservata, e prospere comunità locali – la gioia che offre un viaggio sarebbe notevolmente ridotta. Sappiamo anche che il 72% dei viaggiatori ritiene importante che i soldi spesi abbiano un impatto positivo sulle destinazioni visitate (dati dello studio Tourism Cares/Phocuswright del 2015), tuttavia, tra coloro che vogliono viaggiare in modo più sostenibile, la metà non sa come fare (2019 Sustainable Travel Study by Booking).

Il Kind Tourism è, quindi, una nuova forma di turismo consapevole che ha come scopo quello di coltivare il valore della gentilezza sia in chi visita un luogo, sia in chi quel luogo lo abita. Regioni, comuni, città, strutture ricettive, strutture pubbliche e private relative ai servizi al turista: in tutti questi contesti dovrà essere coltivato in forma esplicita il valore della gentilezza. Nei luoghi “kind” si entra in profondo contatto innanzitutto con sé stessi, grazie a percorsi di consapevolezza che permettono di relazionarsi con gli altri e con la natura in modo nuovo. Consapevole, appunto. E poi ci si impegna per gli altri e verso l’ambiente, a 360 gradi. Il Kind Tourism si fonda su valori umani condivisi e sul rispetto dell’ecosistema, per questo il turismo del futuro è destinato a diventare un turismo gentile, i cui obiettivi sono allineati ai goals di sviluppo sostenibile indicati dall’ONU, come la lotta alla povertà e alle diseguaglianze, la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità, così come la salute e il benessere degli individui. Perché è possibile trasformare il viaggio in un’esperienza davvero arricchente, capace di prendersi cura di sé stessi, degli altri e del pianeta. Buon viaggio gentile a tutti.

Il turismo del futuro - 3/3
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