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Kind tourism, il turismo gentile come antidoto alle cafonate estive: ecco di cosa si tratta e quali sono le mete da scegliere
Ogni estate siamo testimoni di atti di rabbia e inciviltà sulle nostre spiagge. Non solo a livello ambientale, ma anche tra le persone. E poi ci sono luoghi che hanno sposato la filosofia della gentilezza. Gentili con sé stessi, con gli altri, con gli ospiti e con l’ambiente. Singita è stata la prima spiaggia in Italia che ha scelto questo approccio e lo porta avanti con convinzione. Ha inaugurato la stagione all’insegna della gentilezza con un evento che ha unito arte, musica, meditazione e progetti ad alto impatto sociale e ambientale. E dopo Singita, è stata la volta di Riva Del Sol, a Roseto degli Abruzzi, a fine luglio.
A livello internazionale Nika Island, alle Maldive, è un esempio virtuoso di come anche nei paradisi incontaminati (o quasi) la gentilezza sia un valore fondamentale per il benessere della persona e dell’ambiente. Dalla raccolta della plastica all’uso consapevole dell’acqua, fino alla valorizzazione della storia, delle tradizioni e della popolazione locale, e l’attenzione alla propria salute interiore. Non per niente è diventata la prima Isola Gentile al mondo aderendo all’International Kindness Movement, espressione internazionale del Movimento Italia Gentile, che con l’associazione My Life Design ODV dal 2020 promuove la diffusione della “biologia dei valori” attraverso progetti ad alto impatto sociale nei territori, in Italia e all’estero. A partire da solide ricerche scientifiche che dimostrano come essere gentili faccia bene a sé stessi (incidendo direttamente sul nostro DNA), alle nostre relazioni, alle comunità e all’ambiente.