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Maria Teresa Ruta rivela: “Amedeo Goria aveva un’agenda segreta con almeno 2mila numeri di donne e accanto le stelline del punteggio”

"A volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile”, confessa la conduttrice in un’intervista al Corriere della Sera

di Francesco Canino

Un matrimonio d’amore… e di corna. Con la sua consueta sincerità, Maria Teresa Ruta parla del suo matrimonio con Amedeo Goria e svela che l’ex marito, storico giornalista sportivo della Rai, nascondeva un’agenda con oltre duemila numeri di telefono di donne con cui aveva avuto una storia. “Ma a volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile”, confessa la conduttrice in un’intervista al Corriere della Sera dove racconta, tra le altre cose, dell’incontro surreale con Maradona e della “proposta indecente” di un potente della tv.

MARIA TERESA RUTA E I TRADIMENTI DI AMEDEO GORIA
L’incontro tra Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria avvenne a Tuttosport. Lei era un volto tv emergente, lui “un redattorino che mi passava i numeri giusti”. Tra cui quello di Paolo Rossi, che lei aspettava sotto casa per strappargli un’intervista. Goria le faceva tenerezza, “sempre dietro alla scrivania, balbettava per la timidezza. Gli dissi: ‘Sbagli a prendere fiato, perché facevi i 400 ostacoli, prova così’. Funzionò. Non era bello, però aveva l’aria del cucciolo abbandonato”. Finirono per innamorarsi e poi per sposarsi: un matrimonio d’amore, lo definisce la Ruta, che però ammette che avrebbe “dovuto chiudere anche il terzo occhio per non vedere le sue marachelle. Specie quando partiva in trasferta con le squadre. Erano ingenuità, dovute alla sua insicurezza cronica, ma allora le ho vissute come un affronto e a un certo punto non ho più perdonato”.

L’AGENDA SEGRETA, I 2MILA NUMERI E LE STELLINE
Ma come scoprì i numerosi tradimenti? “Trovando scontrini del parcheggio di una discoteca sotto il tergicristallo. O bigliettini di tali Jeannette o Jasmine”, ricorda. E poi c’era una chiacchieratissima agendina nera di cui favoleggiavano i colleghi. “La nascondeva, un giorno l’ho vista. C’erano annotati almeno duemila numeri di telefono, solo di donne, in tutto il mondo, con accanto le stelline del punteggio. Per carità, forse l’ho trascurato anch’io, troppo presa dal lavoro. Ma a volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile”, ammette. Lei invece non tradì mai, nonostante le occasioni non le siano mancate: “Due scuffie le ho prese anch’io, quando il matrimonio già traballava, ma non ho combinato niente”.

L’INCONTRO CON MARADONA E LE AVANCES DI UN POTENTE DELLA TV
Tra gli aneddoti più gustosi rivelati dalla Ruta, c’è quello sull’incontro con Diego Armando Maradona, nel 1986, quando conduceva un programma su una tv locale napoletana. “Quel giorno avevamo ospitato alcuni animali del circo, tra cui un piccolo elefante. Ad un tratto ci ordinarono di sgomberare lo studio perché stava arrivando Diego che, per un compenso stratosferico, aveva accettato di venire da noi. Era un ragazzino, tutto riccioli e sorriso, mi baciò e abbracciò”, ricorda. Ad un certo punto l’elefantino scappò, “si fermò e mollò una pipì cosmica davanti ai piedi di Maradona. E lui: ‘Porterà fortuna, vedrai che vinciamo lo scudetto’. E andò così”. Un altro passaggio è dedicato ad una proposta indecente che le fece un potente della tv – di cui non fa il nome -, in un hotel romano dove si incontrarono per parlare di un programma che avrebbe dovuto condurre: “Entrò e mi chiese: ‘Ma come, sei ancora vestita?’. ‘Certo. Non dovevamo parlare della trasmissione?’. ‘Sì, ma prima ci divertiamo, poi pensiamo al lavoro’. Mi misi a ridere, lo feci uscire e richiusi la porta a chiave. Quello show non l’ho mai fatto”.

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