Undici migranti sono morti e altri sette risultano ancora dispersi dopo il naufragio di una barca che ha lasciato lunedì mattina la costa di Sfax – nella Tunisia centro-orientale – per raggiungere l’Europa. L’imbarcazione, che portava 35 persone – tra cui donne e bambini – si è capovolta “poco dopo aver lasciato la costa a Sidi Mansour”, ha detto all’agenzia internazionale Afp il portavoce del Tribunale di Sfax, Faouzi Masmoudi, precisando che “23 persone sono state salvate”.

A bordo c’erano soprattutto tunisini, ma anche un certo numero di africani di origine sub-sahariana. La procura di Sfax ha autorizzato l’apertura di un’inchiesta “nei confronti di una persona e di tutti coloro che potrebbero essere individuati dalle indagini per il loro coinvolgimento in un accordo criminale volto ad aiutare altri a varcare illegalmente la frontiera marittima, commessi contro un bambino e provocando la sua morte”, ha riferito il portavoce.

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