Momenti di forte tensione e caos con rischio di una rivolta da parte dei migranti, nella tarda serata di ieri, nell’area di pre-identificazione creata all’estremità del porto di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Durante la distribuzione di panini e bottigliette d’acqua, i migranti presenti – circa 1100 – si sono accalcati, chiedendo ripetutamente da mangiare. Sono intervenuti i poliziotti, carabinieri e finanzieri in assetto antisommossa, che però hanno faticato a gestire tante persone, sistemate in un’area che non è assolutamente attrezzata per questi numeri.

Dopo i disordini di ieri sera, durante i quali per s’è temuto che potesse scoppiare una rivolta, il prefetto ha deciso di sospendere gli spostamenti con i traghetti di linea. Serve infatti, per prima cosa, alleggerire le presenze fra gazebo e tensostruttura di Porto Empedocle.

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