La polizia di Taiwan ha arrestato lunedì 14 agosto un cittadino spagnolo sospettato di aver usato diluente per vernici su un dipinto delle porte dello storico tempio Shilin Cixian di Taipei dedicato alla dea del mare Mazu, fondato nel 1796. Come riporta Focus Taiwan le forze dell’ordine hanno ricevuto un rapporto intorno alle 2 di lunedì su un possibile atto di vandalismo al tempio. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo che strofinava le porte in legno del tempio con sostanze chimiche compreso il diluente perché, secondo lui, sporche. L’uomo, un 53enne la cui identità non è stata rivelata, ha detto alla polizia che dopo aver bevuto a casa era uscito e aveva notato le cattive condizioni delle porte. A quel punto, munitosi di prodotti per la pulizia, si era dato da fare per dar loro una rinfrescata. Si ritiene che in passato il detenuto abbia contribuito a restaurare dipinti e cornicioni nei templi in varie parti di Taiwan. Il capo della stazione di polizia di Wenlin, Wang Sheng Chieh, ha fatto sapere che tale azione deve avere “conseguenze legali”, dal momento che l’uomo ha causato un danno a un bene culturale “senza motivo”. La legislazione taiwanese prevede pene da sei mesi a cinque anni di reclusione e multe fino a 20 milioni di dollari taiwanesi.
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