Ci sono voli che sono stati cancellati e altri ripartiti in ritardo, ma l’aeroporto di Catania è tornato lentamente alla sua regolare attività, dopo la riapertura di Ferragosto seguita alle 24 ore di chiusura per l’eruzione dell’Etna. Oggi, però, il bollettino di allerta per l’aviazione civile è passato da verde a giallo: al momento non impatta sull’operatività, anche se sulla pagina ufficiale internet dello scalo risulta “impossibile caricare la lista dei voli“. È infatti passata da ‘Attenzione‘ a ‘Preallarme’ con ‘alta possibilità di accadimento imminente la fase operativa sull’Etna diramata dal Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana.
Significa che per quanto concerne l’accesso alle aree sommitali valgono, per quanto oggi applicabili, le prescrizioni contenute nelle ‘Procedure di allertamento Rischio vulcanico e modalità di fruizione per la zona sommitale del vulcano Etna‘, di cui fa testo l’ordinanza della Prefettura di Catania n.18709 del 4 aprile 2013. I sindaci dei comuni sommitali e gli altri enti ai quali la presente è inoltrata sono invitati “ad attivare le misure discendenti dalle procedure precedentemente richiamate, con particolare riferimento a: interdizioni delle aree interessate; mantenersi informati sull’evoluzione delle fenomenologie in corso; attivazione del Coc e delle locali Oo.d.V., nonché delle procedure previste dal vigente Piano comunale di Protezione civile“.
L’aeroporto era stato chiuso il 14 agosto a causa della cenere caduta sulle piste dopo l’eruzione del vulcano. La riapertura era prevista per la vigilia di Ferragosto alle 20 ma è poi slittata al 15. Il primo aereo è partito alle 6.24, con qualche decina di minuti di ritardo, diretto a Praga. Poi un altro aereo è decollato per Torino. Alle 7.20 invece è atterrato il primo aereo, un volo proveniente da Malta. Alla vigilia di Ferragosto migliaia di viaggiatori hanno dovuto subire disagi: sono stati costretti a non tornare a casa come previsto e a non arrivare in Sicilia – o subire ritardi e disagi – per le vacanze programmate.