È stato arrestato al parco Green Village di Castel Volturno di Caserta, dopo più di un anno di latitanza, il boss camorrista Gesualdo Sartori, ritenuto il capo del clan partenopeo Mazzarella. Il 31enne era riuscito a sfuggire a due blitz, l’ultimo dei quali realizzato dalla polizia lo scorso 9 agosto nell’ambito di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di nove persone accusate a vario titolo di tentata estorsione, intralcio alla giustizia, detenzione e porto di arma comune da sparo, tutti aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine era partita dalla denuncia di un imprenditore della ristorazione, il quale aveva ricevuto ripetute richieste estorsive dagli emissari del clan Mazzarella. Al momento dell’arresto a Sartori – ora detenuto nel carcere di Secondigliano – è stato notificato anche un provvedimento di detenzione cautelare per omicidio e tentato omicidio in concorso con altre cinque persone risalenti all’11 ottobre 2009. Il provvedimento di arresto era stato emesso nel maggio del 2022, quando il boss ha iniziato il suo periodo di latitanza riuscendo a sfuggire al primo blitz.

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