C’è chi è rimasto fuori dagli elenchi pur avendo i requisiti perché il suo Comune ha ricevuto troppo poche card. Chi se l’è vista consegnare dalle Poste nonostante ricevesse il reddito di cittadinanza, con il rischio che tra poco gli siano chiesti indietro sia i 382 euro una tantum sia il sussidio. E i tantissimi che, su facebook, cercano aiuto per sapere come ottenere lo sconto del 15% promesso dalla grande distribuzione e capire di quali prodotti è consentito l’acquisto e quali sono “vietati”. È passato poco meno di un mese dall’avvio della distribuzione della carta per gli acquisti alimentari “Dedicata a te” e tra gli aspiranti beneficiari regna la confusione.
I 500 milioni stanziati dal governo – “una elemosina”, per le opposizioni – sono sufficienti per 1,3 milioni di nuclei familiari, ma quelli con Indicatore della situazione economica (Isee) sotto i 15mila euro sono molti di più. Così il decreto di aprile ha circoscritto la platea a quelli con almeno tre componenti e dato priorità a quelli con bambini piccoli e Isee più basso, mettendo un tetto alle card spettanti a ogni Comune: poco più di 30mila per Roma e Napoli, solo un migliaio per centri come Termini Imerese, Giarre, Frattamaggiore e Gioia Tauro, poche decine per i piccoli paesi.
Risultato: molti sono rimasti fuori e parlano di “beffa”. Altri, secondo Federcontribuenti, l’hanno ottenuta pur prendendo il rdc. Le famiglie che ne avevano pienamente diritto e la stanno utilizzando, poi, non sembrano essere state informate a dovere del funzionamento della misura, come testimoniano le tante richieste di chiarimenti comparse nelle scorse settimane sui gruppi facebook dedicati. A volte non sanno che è una tantum, non sono sicure – complice la severissima lista di “alimentari di prima necessità” allegata al decreto – di poter comprare biscotti, merendine, budini per i bambini, “formaggio grattugiato sottomarca”, carta igienica. O non sanno come ottenere lo sconto del 15% promesso da gran parte delle catene di supermercati perché “i cassieri cadono dalle nuvole”.
Se non avete ricevuto la carta pur rispettando i paletti previsti dal decreto o avete avuto problemi a utilizzarla, inviate la vostra testimonianza via mail a redazioneweb@ilfattoquotidiano.it.
Economia
Carta Dedicata a te, la beffa dei potenziali beneficiari rimasti fuori e i dubbi su acquisti consentiti e sconti. Inviate la vostra storia
Se non avete ricevuto la carta pur rispettando i paletti previsti dal decreto o avete avuto problemi a utilizzarla, inviate la vostra testimonianza via mail a redazioneweb@ilfattoquotidiano.it
C’è chi è rimasto fuori dagli elenchi pur avendo i requisiti perché il suo Comune ha ricevuto troppo poche card. Chi se l’è vista consegnare dalle Poste nonostante ricevesse il reddito di cittadinanza, con il rischio che tra poco gli siano chiesti indietro sia i 382 euro una tantum sia il sussidio. E i tantissimi che, su facebook, cercano aiuto per sapere come ottenere lo sconto del 15% promesso dalla grande distribuzione e capire di quali prodotti è consentito l’acquisto e quali sono “vietati”. È passato poco meno di un mese dall’avvio della distribuzione della carta per gli acquisti alimentari “Dedicata a te” e tra gli aspiranti beneficiari regna la confusione.
I 500 milioni stanziati dal governo – “una elemosina”, per le opposizioni – sono sufficienti per 1,3 milioni di nuclei familiari, ma quelli con Indicatore della situazione economica (Isee) sotto i 15mila euro sono molti di più. Così il decreto di aprile ha circoscritto la platea a quelli con almeno tre componenti e dato priorità a quelli con bambini piccoli e Isee più basso, mettendo un tetto alle card spettanti a ogni Comune: poco più di 30mila per Roma e Napoli, solo un migliaio per centri come Termini Imerese, Giarre, Frattamaggiore e Gioia Tauro, poche decine per i piccoli paesi.
Risultato: molti sono rimasti fuori e parlano di “beffa”. Altri, secondo Federcontribuenti, l’hanno ottenuta pur prendendo il rdc. Le famiglie che ne avevano pienamente diritto e la stanno utilizzando, poi, non sembrano essere state informate a dovere del funzionamento della misura, come testimoniano le tante richieste di chiarimenti comparse nelle scorse settimane sui gruppi facebook dedicati. A volte non sanno che è una tantum, non sono sicure – complice la severissima lista di “alimentari di prima necessità” allegata al decreto – di poter comprare biscotti, merendine, budini per i bambini, “formaggio grattugiato sottomarca”, carta igienica. O non sanno come ottenere lo sconto del 15% promesso da gran parte delle catene di supermercati perché “i cassieri cadono dalle nuvole”.
Se non avete ricevuto la carta pur rispettando i paletti previsti dal decreto o avete avuto problemi a utilizzarla, inviate la vostra testimonianza via mail a redazioneweb@ilfattoquotidiano.it.
Articolo Precedente
Salario minimo, perché Meloni si affida al Cnel. Il Consiglio è contrario e la pensa come il governo: “Mette in secondo piano la contrattazione”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Il Papa in lieve miglioramento: “Prognosi resta riservata, reni non preoccupano”. In piazza san Pietro fedeli da tutto il mondo per il Rosario
Mondo
Sì dell’Onu alla risoluzione europea sulla “integrità territoriale” di Kiev. No degli Usa. Trump riceve Macron: “Forze Ue per la pace. Meloni grande leader”
Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.