Raccoglie gatti dalla strada, li porta a casa e li lascia morire in mezzo ai rifiuti e senza possibilità di nutrirsi. È la “killer dei gatti“, donna tristemente nota nel quartiere San Giovanni a Roma sia ai residenti che alle associazioni in favore degli animali, ma anche al sindaco Roberto Gualtieri, che come riporta Repubblica ha firmato l’ordinanza che dispone lo sgombero e il “recupero delle condizioni di salubrità” dell’appartamento da incubo.
Già nel 2017, nel corso di un precedente sgombero, l’Ama aveva raccolto 16 tonnellate di rifiuti, ma la situazione è ben presto tornata come prima. Tanti hanno documentato i tentativi dei gatti di salvarsi lanciandosi dal primo piano del palazzo o graffiando il legno delle finestre in cerca di salvezza. Nel 2021 la donna, che in passato ha lavorato come psicologa in un carcere, era stata pizzicata nuovamente a dare la caccia ai gatti della Capitale. Il 4 agosto scorso, quindi, il primo cittadino ha firmato l’ordinanza per ripulire la casa degli orrori che dispone “il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie compatibili con l’umana dimora, attraverso interventi di disinfezione e sanificazione” e “la bonifica dei luoghi con sgombero e dismissione di tutti i materiali identificabili come rifiuto”. Per quel che riguarda i gatti dentro all’appartamento, invece, saranno destinati ad un”ricovero presso luoghi alternativi entro 30 giorni dalla presente ordinanza”.