di Giorgio Boratto
Cosa dobbiamo dire a Giorgia Meloni che due anni fa chiedeva le dimissioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per la gestione dei migranti? Giorgia Meloni diceva: ‘Il ministro non è in grado di far rispettare le regole su immigrazione e irregolari”. Aggiungendo poi: “Io rivendico uno Stato che faccia il suo lavoro e finora il ministro Lamorgese ha dimostrato che il suo lavoro non lo sa fare”.
Oggi dovremmo chiedere le dimissioni per lei e per il suo ministro Piantedosi per come vanno avanti sempre più numerosi gli sbarchi di immigrati e per come si siano rivelati inadeguati a svolgere il lavoro che si son presi la briga di gestire. Nessuno però chiede le loro dimissioni.
La materia è più complessa di quello che vorrebbero far capire: da sempre la fame e la miseria fa muovere il mondo e non esiste antidoto per fermare questo esodo. Le diseguaglianze del mondo provocate dal capitalismo continueranno e solo una economia diversa potrà arrestare questa massa di disperati che approdano in Europa. Non saranno i muri, le leggi e la polizia a bloccare questo esodo storico.
Non saranno Meloni e tutti i suoi ministri a fermare i migranti.