È una Elisabetta Franchi piuttosto arrabbiata quella che in queste ore, sui social, se la prende con la Polizia Municipale di Cervia-Milano Marittima, il comune in provincia di Ravenna dove la stilista ha una casa
“Che vergogna: la multa fatela a chi la dovete fare, è un paradosso”. È una Elisabetta Franchi piuttosto arrabbiata quella che in queste ore, sui social, se la prende con la Polizia Municipale di Cervia-Milano Marittima, il comune in provincia di Ravenna dove la stilista ha una casa. Tutto è cominciato quando Giovannino, l’ultimo cagnolino adottato dall’imprenditrice della moda, è scappato dal giardino della sua villetta al mare ed è stato portato al canile. “Questa storia ha dell’inverosimile”, ha esordito la stilista in una serie di storie su Instagram, raccontando quanto avvenuto pochi giorni fa. “Vi ricordate di Giovannino, l’ultimo cane che ho adottato, randagio da Palermo esattamente venti giorni fa. Giovannino è il cane di Leone (il figlio, ndr) e l’ho portato al mare, dove abbiamo la classica casa con il giardino. Dopo tre giorni, lui che è un bambinone irrequieto, ha trovato un buco ed è scappato”.
A quel punto la Franchi e il marito hanno iniziato a cercare il cane da tutte le parti, disperati, fino a quando hanno chiamato il canile e l’hanno rintracciato. “Per fortuna Giovannino era lì, però il canile era già chiuso e siamo andati a prenderlo la mattina”, ha svelato la stilista. Poi è partita all’attacco della Polizia Municipale di Milano Marittima, che le ha comminato una multa perché Giovannino era sprovvisto di collare e museruola. “Ma io dico: se ho perso il cane, ho chiamato tutti, polizia, vigili, canile, al punto che dopo alcune ore il canile mi ha risposto e mi ha detto ‘sì, il cane l’hanno portato da noi ma siamo chiusi, lo venga a prendere domani mattina’. Abbiamo passato anche una notte terribile perché avevamo Giovannino chiuso in canile dopo quello che ha passato, poverino. Siamo andati a ritiralo in canile, gli abbiamo detto che era scappato dal nostro giardino e non l’avevamo abbandonato”.
La Franchi è un fiume in piena: “Ma la Polizia Municipale parla con il canile che è sempre del Comune di Cervia o sono due enti separati? Perché se mi arriva una multa quando sanno che sono andata a riprenderlo disperata. C’è qualcosa che non funziona e soprattutto il canile avrà detto ai Vigili che alla sera noi volevamo andare a riprenderci il cane. Come puoi farmi una multa perché non aveva il guinzaglio, la museruola?”. Infine, il consiglio alla Polizia Municipale e alle istituzioni: “La multa fatela alle persone che tengono i cani alla catena, e in Romagna ce n’è ancora tante; la multa fatela ai proprietari che tengono i cani sotto il sole, la multa fatela a chi li abbandona e a chi li maltratta; la multa fatela a chi la dovete fare. È un paradosso”.