"La gente ha iniziato a chiedermi se fossi un calciatore, e io ho detto: 'Sì, gioco a calcio', il che è vero" e a quel punto è stato assalito dalla folla implorante
Va allo stadio per assistere al match tra Aston Villa e Valencia, viene scambiato per un calciatore professionista e firma autografi per tutti. Questo è quel che è successo ad Amando, che pur essendo un perfetto sconosciuto ha posato per selfie e fatto autografi a quanti glieli chiedevano. Il ragazzo è stato visto fuori dallo stadio Mestalla, a Valencia, con la maglietta da allenamento dell’Aston Villa e “ho notato che tutti mi tenevano d’occhio” ha spiegato al Daily Star Sport. “Poi, la gente ha iniziato a chiedermi se fossi un calciatore, e io ho detto: ‘Sì, gioco a calcio’, il che è vero” e a quel punto è stato assalito dalla folla implorante: “Firma un autografo per me”. Amando ha fondato a Juaben, sua città natale in Ghana, un gruppo di tifosi in un’accademia di calcio con più di 200 bambini iscritti, molti dei quali orfani e disabili.