Incongruenze nella ricostruzione fornita sulla morte di una 25enne moldava, Vera Schiopu, trovata morta impiccata a Ramacca, nel Catanese, hanno portato al fermo del suo fidanzato e di un suo amico. La donna è stata ritrovata sabato sera nella sua casa di campagna in contrada Sferro e a segnalare il ritrovamento è stato proprio il fidanzato, un manovale romeno.
Dopo i primi accertamenti, però, i carabinieri si sono convinti che non si tratterebbe di un suicidio ma di una messinscena dei due. Sarebbe infatti emerse alcune contraddizioni che hanno spinto la procura di Caltagirone a emettere un decreto di fermo nei confronti di entrambi.