L’ultima ondata di caldo sta mettendo a dura prova i ghiacciai alpini. Lo zero termico è schizzato a quota oltre 5.300, si tratta di valori record che causano temperature di 15 gradi anche a 3.000 metri.

Per questo i ghiacciati come quello di Indren, nel massiccio del Monte Rosa, a circa 3300 metri, soffrono: nella porzione terminale lo strato di ghiaccio è sempre più sottile e non appare più bianco in superficie bensì ricoperto da una distesa di pietre e ghiaia. Anche i turisti, arrivati dalla funivia che da Passo Salati conduce verso Punta Indren, al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte, sembrano preoccupati.

Lo stesso scenario si può vedere anche sul versante sud del Monte Rosa. Anche quassù, tra 3300 e 3600 metri, la porzione più bassa del ghiacciaio del Lys è diventata grigiastra. Il bianco della neve resiste solo tra i 3600 metri e la vetta a 4248 metri.

Articolo Precedente

Ambiente, il Papa annuncia una seconda parte dell’enciclica Laudato si’: “I giovani hanno diritto a un mondo bello e vivibile”

next
Articolo Successivo

Il Giappone inizia a versare in mare l’acqua contaminata di Fukushima. Cina e Hong Kong fermano le importazioni

next