“Siamo reduci da un po’ di anni in cui abbiamo dimenticato: il Patto di stabilità“. A ritirare fuori l’accordo tra i Paesi membri dell’Unione europea, dando l’allarme, è il ministro degli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Dal palco del meeting Cl di Rimini, Fitto ha infatti avvertito: “Se non si trova un accordo sul nuovo modello del Patto di stabilità il rischio è che a gennaio subentrino le vecchie regole e questo comporta un effetto molto complesso”.
Il ministro ha poi criticato “le scelte che sono state fatte” negli anni passati: “Basta vedere l’aumento della spesa corrente in questi anni per comprendere come una situazione di drammatica crisi poteva essere usata meglio dal punto di vista degli investimenti”, ha detto.
Citando il lavoro di Giorgia Meloni al livello europeo. Fitto ha parlato della “flessibilità” necessaria per l’uso dei fondi europei: “La flessibilità può essere una soluzione nell’immediato anche per spendere in modo più adeguato le grandi risorse di fronte a cui ci troviamo”.