Il suo stipendio da operaio durava solo per i primi 15 giorni del mese. Poi, una volta finiti i soldi, la sua fonte di guadagno diventavano i suoi genitori. Richieste insistenti di denaro, 30 euro al giorno in settimana e 90 nei fine settimana, fino a vessazioni e violenze in caso di rifiuto da parte loro. Finché, di fronte all’ennesima richiesta respinta dal padre, l’uomo di 38 anni lo ha picchiato portando così i genitori, sfiniti dopo mesi di aggressioni e con tutti i risparmi prosciugati, a sporgere denuncia nei confronti del figlio. È quanto accadeva regolarmente a Caivano, in provincia di Napoli, dove l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e si trova al momento in carcere in attesa di giudizio.