Giovedì 24 agosto è il giorno dell’ultimo saluto a Toto Cutugno. La bara del cantante scomparso all’età di 80 anni è arrivata, sulle note di “Africa”, nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo in via Argonne a Milano. Fuori dalla chiesa, gremita di amici e parenti, centinaia fan che hanno a lungo applaudito e cantato “L’italiano”. A officiare la funzione religiosa è il parroco, don Gianluigi Panzeri, che lo ha definito “persona, non personaggio”. Come detto tante persone comuni, ma anche diversi colleghi. Tra questi Gianni Morandi e Pupo, che sono entrati insieme nella grande chiesa gremita, Fausto Leali e Ivana Spagna. Gigi D’Alessio ha invece inviato una corona di fiori per rendergli omaggio.
Così lo ha ricordato il parroco: “Chiedeva sempre la benedizione e ci accoglieva in casa sua non come vincitore di Sanremo, autore di grandi successi, ma come un semplice credente. Recitava il santo Rosario, era un uomo di fede, aveva tanti impegni, era sempre in giro per il mondo, ieri mi è stato detto che a scrivergli per le condoglianze sono state persone dalla Russia, dall’Ucraina, dagli Stati Uniti. Tutto questo ci conferma che Toto ha lasciato un bel segno nel mondo, con le sue composizioni, un segno della bontà con le sue scelte, non sempre comprese da tutti. Fa bene sapere che questo dolore sia condiviso da tante persone”.