Dopo i primi 169mila nuclei informati dall’Inps via sms a fine luglio, dal 25 agosto altre 32mila famiglie riceveranno il messaggio che comunica lo stop al Reddito di cittadinanza disposto con la scorsa legge di Bilancio. “Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro”, è il testo del messaggio inviato ai percettori considerati occupabili, cioè senza componenti disabili, minori o over 60 in famiglia e non presi in carico dai servizi sociali.

“La legge prevede la cessazione del reddito dopo 7 mensilità nel 2023”, ha ricordato il direttore centrale della comunicazione Inps, Diego De Felice, ad Agorà Estate su Rai3. “Da domani verrà comunicato a chi ha la settima mensilità in agosto e saranno 32.850 nuclei. Man mano da qui a dicembre ne arriveranno altri per circa 40mila. Quindi alla fine saranno 240mila i nuclei ai quali verrà comunicata la sospensione”.

Nel frattempo il ministero del Lavoro guidato da Marina Calderone ha pubblicato sul proprio sito i decreti ministeriali che disciplinano il nuovo supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e la relativa piattaforma informatica SIISL, sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, previsti dal decreto Lavoro del Primo maggio. Il Supporto è un’indennità di 350 euro mensili che dal 1° settembre sarà versata ai cosiddetti “occupabili” che parteciperanno a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale.

Solo per i nuclei in cui ci sono disabili, minori, over 60 o componenti in condizione di svantaggio, inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari, il rdc sarà sostituito dall’assegno di inclusione (ADI), che ha gli stessi requisiti del reddito ma una nuova scala di equivalenza meno generosa per i figli minori (cosa che dovrebbe essere compensata dall’assegno unico) e con peso nullo per i figli maggiorenni. Secondo De Felice “circa i tre quarti delle persone che avevano il reddito di cittadinanza lo mantengono e lo continueranno a percepire fino al 31 dicembre. Poi potranno fare la domanda di assegno di inclusione”.

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