Sulla studentessa di Tivoli, dico: ma chi erano i suoi insegnanti? Meno male che c’è il Tar!
Il problema di questo Paese non è la Destra al Governo ma che vi sia una deriva culturale destrosa o neofascista che sta anestetizzando il Paese. Esattamente come ai tempi del Cav. Il problema non era Silvio ma i berlusconiani. Ne è l’esempio il caso della ragazza di Tivoli bocciata in prima media con sei materie insufficienti il cui scrutinio è da rifare grazie al Tribunale amministrativo regionale.
Buttata così in pasto al popolo suona come: gli insegnanti (che un giorno sono esaltati e l’altro no, dipende dal vento che tira) non valgono più nulla. La scuola non vale niente. Sarà mai possibile? Se questa era una lazzarona…
E poi a metterci il carico come sempre ci ha pensato il Jean Piaget de “noialtri”, il noto pedagogista italiano Matteo Salvini, che in qualità di papà interviene su tutto ciò che riguarda l’infanzia manco avesse in tasca un diploma magistrale: “Scelta sbagliata, diseducativa, irrispettosa del lavoro degli insegnanti che seguono la ragazza”.
Se andiamo oltre ai titoli e oltre le conclusioni del nostro Montessori di Governo vengono spontanee alcune domande che non hanno risposte (almeno da quello che abbiamo potuto sapere dalla cronaca): qual è stato il percorso scolastico di questa ragazzina? Da che contesto famigliare proviene? Come andava alla scuola primaria? Quali sono le sue relazioni con le amiche? La ragazzina di Tivoli aveva l’insufficienza in discipline come matematica, inglese, francese, scienze, e fin qui vien da pensare che non fosse tanto portata per le cosiddette Stem, ma aveva voti negativi anche in materie dove difficilmente si prende un cinque, un quattro ovvero musica e geografia.
E allora – io che faccio l’insegnante – mi vien anche da pensare: ma chi erano i suoi insegnanti? Erano così coinvolgenti? Hanno provato a interessarla? Hanno parlato con la famiglia? Hanno cercato alleati fuori dalla scuola? I giudici del Tar tra l’altro scrivono che i professori non avrebbero considerato il percorso della studentessa dall’inizio alla fine: “L’alunna dal primo mese di scuola fino al termine delle lezioni, ha visto incrementare le proprie conoscenze e migliorare i propri voti”.
Qualsiasi pedagogista che non si chiami Salvini Matteo avrebbe valorizzato questi sforzi, avrebbe guardato non al voto delle verifiche ma alle conquiste fatte anche se fosse passata da 4 a 5,5. Spiace scomodare un’altra volta don Lorenzo Milani che in Lettera a una professoressa scriveva: “Perché il sogno dell’eguaglianza non resti un sogno vi proponiamo tre riforme. La prima: non bocciare. La seconda: a quelli che sembrano cretini dargli la scuola a tempo pieno. Terzo: agli svogliati basta dargli uno scopo”.
Mi sa che il testo milaniano non l’hanno letto né i docenti né il/la dirigente (non credo il pedagogista Salvini) della scuola di Tivoli ma l’hanno preso in mano i giudici.
Un’ultima nota: la famiglia della ragazzina di Tivoli ha avuto l’ardire di fare ricorso al Tar ma quanti sono i ragazzi che vengono bocciati “senza giusta causa” e subiscono senza avere gli strumenti per far appello alla magistratura?
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La Redazione
Ramallah, 13 mar. (Adnkronos) - Secondo la Società dei prigionieri palestinesi e la Commissione per gli affari dei prigionieri ed ex prigionieri, almeno 25 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane durante le ultime incursioni nella Cisgiordania occupata. Tra gli arrestati ci sono una donna e diversi ex prigionieri, si legge nella dichiarazione congiunta su Telegram. Aumentano gli arresti a Hebron, dove secondo l'agenzia di stampa Wafa oggi sono state arrestate 12 persone, tra cui 11 ex prigionieri.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "Il rapporto delle Nazioni Unite che afferma che Israele ha compiuto 'atti di genocidio' e ha trasformato la 'violenza sessuale' in un'arma come strategia di guerra non è solo ingannevolmente falso, ma rappresenta anche un nuovo, vergognoso punto basso nella depravazione morale delle Nazioni Unite". Lo ha scritto su X il parlamentare israeliano dell'opposizione Benny Gantz, aggiungendo che il rapporto diffonde "calunnie antisemite e fa il gioco di terroristi assassini".
Washington, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Gli attacchi "sistematici" di Israele alla salute sessuale e riproduttiva a Gaza sono "atti genocidi". Lo ha affermato una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite. “La Commissione ha scoperto che le autorità israeliane hanno parzialmente distrutto la capacità dei palestinesi di Gaza – come gruppo – di avere figli, attraverso la distruzione sistematica dell’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, che corrisponde a due categorie di atti genocidi”, ha affermato l'Onu in una nota. Israele “respinge categoricamente” queste accuse, ha indicato la sua ambasciata a Ginevra (Svizzera).
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Alex Corlazzoli
Maestro e giornalista
Scuola - 24 Agosto 2023
Sulla studentessa di Tivoli, dico: ma chi erano i suoi insegnanti? Meno male che c’è il Tar!
Il problema di questo Paese non è la Destra al Governo ma che vi sia una deriva culturale destrosa o neofascista che sta anestetizzando il Paese. Esattamente come ai tempi del Cav. Il problema non era Silvio ma i berlusconiani. Ne è l’esempio il caso della ragazza di Tivoli bocciata in prima media con sei materie insufficienti il cui scrutinio è da rifare grazie al Tribunale amministrativo regionale.
Buttata così in pasto al popolo suona come: gli insegnanti (che un giorno sono esaltati e l’altro no, dipende dal vento che tira) non valgono più nulla. La scuola non vale niente. Sarà mai possibile? Se questa era una lazzarona…
E poi a metterci il carico come sempre ci ha pensato il Jean Piaget de “noialtri”, il noto pedagogista italiano Matteo Salvini, che in qualità di papà interviene su tutto ciò che riguarda l’infanzia manco avesse in tasca un diploma magistrale: “Scelta sbagliata, diseducativa, irrispettosa del lavoro degli insegnanti che seguono la ragazza”.
Se andiamo oltre ai titoli e oltre le conclusioni del nostro Montessori di Governo vengono spontanee alcune domande che non hanno risposte (almeno da quello che abbiamo potuto sapere dalla cronaca): qual è stato il percorso scolastico di questa ragazzina? Da che contesto famigliare proviene? Come andava alla scuola primaria? Quali sono le sue relazioni con le amiche? La ragazzina di Tivoli aveva l’insufficienza in discipline come matematica, inglese, francese, scienze, e fin qui vien da pensare che non fosse tanto portata per le cosiddette Stem, ma aveva voti negativi anche in materie dove difficilmente si prende un cinque, un quattro ovvero musica e geografia.
E allora – io che faccio l’insegnante – mi vien anche da pensare: ma chi erano i suoi insegnanti? Erano così coinvolgenti? Hanno provato a interessarla? Hanno parlato con la famiglia? Hanno cercato alleati fuori dalla scuola? I giudici del Tar tra l’altro scrivono che i professori non avrebbero considerato il percorso della studentessa dall’inizio alla fine: “L’alunna dal primo mese di scuola fino al termine delle lezioni, ha visto incrementare le proprie conoscenze e migliorare i propri voti”.
Qualsiasi pedagogista che non si chiami Salvini Matteo avrebbe valorizzato questi sforzi, avrebbe guardato non al voto delle verifiche ma alle conquiste fatte anche se fosse passata da 4 a 5,5. Spiace scomodare un’altra volta don Lorenzo Milani che in Lettera a una professoressa scriveva: “Perché il sogno dell’eguaglianza non resti un sogno vi proponiamo tre riforme. La prima: non bocciare. La seconda: a quelli che sembrano cretini dargli la scuola a tempo pieno. Terzo: agli svogliati basta dargli uno scopo”.
Mi sa che il testo milaniano non l’hanno letto né i docenti né il/la dirigente (non credo il pedagogista Salvini) della scuola di Tivoli ma l’hanno preso in mano i giudici.
Un’ultima nota: la famiglia della ragazzina di Tivoli ha avuto l’ardire di fare ricorso al Tar ma quanti sono i ragazzi che vengono bocciati “senza giusta causa” e subiscono senza avere gli strumenti per far appello alla magistratura?
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Ramallah, 13 mar. (Adnkronos) - Secondo la Società dei prigionieri palestinesi e la Commissione per gli affari dei prigionieri ed ex prigionieri, almeno 25 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane durante le ultime incursioni nella Cisgiordania occupata. Tra gli arrestati ci sono una donna e diversi ex prigionieri, si legge nella dichiarazione congiunta su Telegram. Aumentano gli arresti a Hebron, dove secondo l'agenzia di stampa Wafa oggi sono state arrestate 12 persone, tra cui 11 ex prigionieri.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "Il rapporto delle Nazioni Unite che afferma che Israele ha compiuto 'atti di genocidio' e ha trasformato la 'violenza sessuale' in un'arma come strategia di guerra non è solo ingannevolmente falso, ma rappresenta anche un nuovo, vergognoso punto basso nella depravazione morale delle Nazioni Unite". Lo ha scritto su X il parlamentare israeliano dell'opposizione Benny Gantz, aggiungendo che il rapporto diffonde "calunnie antisemite e fa il gioco di terroristi assassini".
Washington, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Gli attacchi "sistematici" di Israele alla salute sessuale e riproduttiva a Gaza sono "atti genocidi". Lo ha affermato una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite. “La Commissione ha scoperto che le autorità israeliane hanno parzialmente distrutto la capacità dei palestinesi di Gaza – come gruppo – di avere figli, attraverso la distruzione sistematica dell’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, che corrisponde a due categorie di atti genocidi”, ha affermato l'Onu in una nota. Israele “respinge categoricamente” queste accuse, ha indicato la sua ambasciata a Ginevra (Svizzera).