di Alessio Andreoli

Arriva sempre il momento in cui sarebbe necessario fare un breve bilancio dello stato delle cose, riflettere sulle proprie esperienze, su chi o cosa ha avuto un impatto significativo sulla nostra vita. Non è un processo semplice ma a volte può aiutare a prendere decisioni migliori per il nostro futuro. Gli esperti invitano a non avere fretta nel farlo, al contrario dobbiamo prenderci il tempo necessario per poter valutare analiticamente, pragmaticamente gli eventi senza lasciarci trascinare dall’emotività che spesso porta a conclusioni frettolose più vicine al nostro sentire di pancia, alla percezione piuttosto che alla corretta interpretazione della realtà che ci circonda.

A breve scade il primo anno dall’insediamento del governo di destra-centro, abbiamo votato il 25 settembre 2022 e il 23 ottobre 2022 il governo ha ottenuto la fiducia da entrambe le camere ed io credo che sia il momento di prepararci per fare un primo bilancio. Può essere un’occasione, come è capitato a me per conoscere il vicino di ombrellone o il vicino di tavolata alla festa della sagra del paese. Non voglio arrivare a scrivere conclusioni anche perché mancano quasi due mesi all’anniversario del primo anno, ma certamente due mesi è un tempo congruo per iniziare a cercare di rispondere a quelle domande che possono essere rivelatrici per portare a termine il bilancio stesso.

Ecco le domande che così di getto mi vengono in mente e a cui cercherò nei prossimi due mesi di dare una risposta:

– Il nostro governo sta garantendo la libertà di espressione e pensiero?
– Sta lavorando per dare una vita dignitosa a tutti?
– Favorisce e implementa la giustizia e il diritto alla salute e alla scuola indipendentemente dallo stato sociale?
– Pratica e implementa politiche tributarie proporzionali alle effettive capacità di contribuzione di tutti i cittadini?
– Cosa sta realizzando o che progetti ha in cantiere per ridurre l’impatto del cambiamento climatico?
– Gli investimenti previsti sono effettivamente orientati dalle priorità del paese, delle singole regioni o specifiche aree geografiche?
– Sta attuando politiche, disposizioni, provvedimenti volti a ridurre l’impatto delle enormi speculazioni in ogni settore a cui stiamo assistendo?
– All’invio di armi all’Ucraina corrisponde una uguale determinazione per cercare soluzioni di pace e cessazione delle ostilità?
– C’è trasparenza, coerenza, armonia e linearità nei processi decisionali?
– Il dibattito, le critiche, la discussione sono considerati opportunità o un fastidio?
– Quali sono gli effettivi e reali benefici che i cittadini fino ad ora possono descrivere come miglioramento della propria vita quotidiana?

Credo che confrontarsi per rispondere alle domande possa aiutare ad evitare l’errore di farci trascinare dal sentimento o dall’ideologia. Se daremo risposte positive non ci resta che congratularci con noi stessi per la scelta fatta nel segreto della cabina elettorale, brindare con i vicini e festeggiare l’evento. Al contrario, nel caso di un eventuale bilancio negativo, dovremo condividere la delusione perché riduce lo stress e lo stato d’ansia.

Cicerone diceva:”commune naufragium omnibus solatium est” (un naufragio collettivo è un sollievo per tutti), insomma mal comune mezzo gaudio, quindi comunque un mojito non ce lo proibisce nessuno, al contrario stiamo tranquilli perché, come ha voluto comunicarci la ministra del turismo Santanchè, il governo lavora per mandarci tutti in vacanza (in Albania, visti i costi proibitivi in Italia).

Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

La Russa difende Lollobrigida e invita a pranzo “Schlein e compagni”: “Vi cucino la pasta alla norma, un piatto povero”

next