Calcio

Caso Rubiales, la Fifa sospende per 90 giorni il presidente della Federcalcio spagnola per il bacio a Hermoso. Dimissioni di massa nello staff

Il comitato disciplinare della Fifa ha sospeso il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, per 90 giorni. Dopo il “non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto” pronunciato venerdì, ecco arrivare il primo provvedimento ufficiale, in attesa che arrivi a un esito definitivo il procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti nella giornata di giovedì da parte della stessa Fifa. Nel frattempo, anche il governo di Madrid ha avviato la procedura per rimuovere Rubiales dal suo incarico. Il presidente della Federcalcio è al centro delle polemiche ormai da una settimana, dopo aver baciato in bocca forzatamente e senza consenso la calciatrice spagnola Jennifer Hermoso durante la premiazione dopo la finale di Coppa del Mondo di calcio femminile, vinta proprio dalla Spagna.

Dopo l’intervento della Fifa è atteso appunto quello del governo spagnolo. Il Consiglio Superiore dello Sport (CSD), l’organo presieduto dal sottosegretario allo Sport, Victor Francos, ha trasmesso “una richiesta motivata” al Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) per una possibile violazione della Legge sullo Sport e del Regio Decreto sulla Disciplina Sportiva da parte del presidente della Reale Federcalcio spagnola (RFEF), Luis Rubiales, infrazioni che si considerano “molto gravi” e che rendono possibile una sospensione precauzionale del capo della Federcalcio. Il CSD ritiene che sia stato violato l’articolo 76.1 della Legge sullo sport che si riferisce appunto ad abusi di autorità e ad atti notori e pubblici che violano la dignità o il decoro sportivo.

Rubiales si opporrà alle accuse contro di lui, si legge in un comunicato della stessa Federcalcio. “Luis Rubiales ha dichiarato che si difenderà legalmente davanti agli organi competenti, ha piena fiducia nella FIFA e ribadisce che, in questo modo, gli viene data l’opportunità di iniziare la sua difesa affinché prevalga la verità e sia provata la sua completa innocenza”, si legge nel comunicato, ripreso da Bbc News online. Intanto ha presentato le dimissioni la maggioranza dello staff della nazionale femminile di calcio spagnola, tra i dimissionari non c’è l’allenatore Vilda.