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Notte della Taranta con Fiorella Mannoia, Arisa, Brunori Sas e Tananai. Previsto un omaggio a Fabrizio De André – La scaletta

Tutto pronto per il Concertone finale della Notte della Taranta: musica, ballo, tradizione, cultura e contaminazione. Fiorella Mannoia: "Parlerò poco, il resto del palco è per i miei colleghi e per l’orchestra. Ma sicuramente dirò qualcosa sul rispetto della donna, in un momento come questo"

di Paolo Aruffo

Mancano poche ore al concerto finale della Notte della Taranta. Stasera si terrà a Melpignano (LE) l’ultima capitolo dell’evento. Il concerto sarà poi trasmesso il 2 settembre su Rai Uno, in seconda serata. Torna, dunque, il più grande rito danzante d’Europa, per restituire contemporaneità ai classici della musica popolare salentina. I protagonisti di quest’anno – oltre all’Orchestra Popolare Notte della Taranta e al corpo di ballo – sono Arisa, Brunori Sas e Tananai. Il ruolo di maestra concertatrice è ricoperto, invece, da Fiorella Mannoia. Ed è proprio lei ad aprire l’evento con l’omaggio al direttore artistico del festival Gigi Chiriatti, scomparso di recente. A parlarne è stata lei stessa, durante la conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di ieri 25 agosto: “Già una volta venni ospite qui ma questa volta, in questo ruolo, sono andata a fondo. Con Gigi è stato uno degli incontri più belli della mia vita, mi ha raccontato delle donne, della cultura. Abbiamo trascorso un pomeriggio insieme. Mi ha addolorato perderlo così in fretta. Nella musica salentina c’è questa disperata allegria, bisogna però avere l’opportunità di entrarci dentro e io questa opportunità l’ho avuta”. Poi, parlando in particolar modo di Arisa, Mannoia ha detto: “Ho chiamato accanto a me le persone che sentivo più vicine. Ho sempre stimato Arisa, anche se non ci siamo mai frequentate. Lei ti entra come una lama, ha un dono incredibile: la sua voce. Quando canta, sento qualcosa di speciale. Ci siamo capite, ci siamo scambiate. Ne è venuta fuori una cosa bellissima”. Nessun ospite internazionale previsto per la serata finale. Il motivo? “Non ne ho sentito l’esigenza”, ha tagliato corto Mannoia. Ma ci sarà una piccola sorpresa con l’omaggio a Fabrizio De André.

Arisa ha partecipato all’incontro con la stampa con un filo di emozione: “Avere la stima di Fiorella è un onore enorme – ha affermato la cantante, cresciuta in Basilicata -. Mi sento investita di una responsabilità grandissima. E poi sono felicissima di essere qui con il mio cantautore preferito: Brunori Sas. Ho fatto un viaggio in macchina con un ragazzo che non conosceva Brunori Sas, così gli ho fatto sentire tutti i dischi (ride, ndr). Io sono orgogliosamente del Sud. Quando facciamo le feste, noi facciamo questi balli. La mia cultura è molto vicina a quella salentina. Per me è stato facile entrare nel mood sonoro, meno per il dialetto. Però in questo sono stata aiutata dai musicisti, ma anche dalle persone del posto. Spesso mi è capitato che qualcuno mi correggesse. Spero che arriverò preparata e degna”.

Brunori Sas ha, invece, dichiarato: “Sono stato spesso in giro per lavoro, ma ho sempre vissuto in Calabria. In tanti mi dicono: ‘Bravo che hai mantenuto l’accento!’ (sorride, ndr), questo nasconde una certa subordinazione, no? Alla fine nel mondo della radio e della tv si può parlare tranquillamente in milanese o in romano. Credo sia importante portare avanti l’identità ma anche la contaminazione, l’idea che da essa si possa ottenere qualcosa di bello. Molto spesso, purtroppo, l’identità viene vista come omologazione”. Quindi Fiorella Mannoia ha aggiunto: “Il messaggio è soprattutto sulle donne. Parlerò poco, il resto del palco è per i miei colleghi e per l’orchestra. Ma sicuramente dirò qualcosa sul rispetto della donna, in un momento come questo“. A margine della conferenza, durante l’intervista con i giornalisti, Mannoia è tornata a parlare dei vergognosi fatti avvenuti a Palermo. E lo ha fatto con parole dure, di condanna.

Poi è intervenuto Massimo Manera, presidente Fondazione de La Notte della Taranta: “Il percorso di quest’anno sull’identità è stato anche intellettuale. Noi siamo presuntuosi e immaginiamo che la Notte della Taranta abbia invertito il percorso dell’identità, che prima era solo rivolto alle spalle, si guardava dietro. Oggi invece guardiamo dietro ma guardando molto in avanti. Saremo plastic free: nel backstage e in tutta la piazza sono distribuite una serie di spillatrici di acqua dall’acquedotto, filtrate. Non ci sarà bisogno delle bottigliette di plastica. Quando la notizia del ruolo di Fiorella Mannoia è diventata pubblica, tutti sono stati contenti di averla”.

Infine il Ministro della Cultura Sangiuliano con un video messaggio ha affermato: “La ritengo una delle manifestazioni di cultura popolare più importanti d’Europa e della nostra nazione. Nel suo essere si fondono stili diversi che trovano una perfetta sintesi e che richiamano lo spirito del Mediterraneo e quindi il fatto di essere una nazione al centro del bacino del Mediterraneo, capace di attrarre e mescolare le diverse culture che si sono succedute nel corso dei secoli. Ho sempre affermato che la ricchezza d’Italia è la pluralità delle regioni, ciascuna delle quali con le peculiarità, museali, archeologiche. Questa manifestazione troverà sempre il mio sostegno, mi sono sempre occupato della Notte della Taranta anche da direttore di tg, perché è una manifestazione comunitaria e identitaria che fa stare insieme e stare insieme è qualcosa di necessario”.

LA SCALETTA 1. “Un Giorno Di Venerdì” – Fiorella Mannoia 2. “Pizzica Di San Vito” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Galeanda, Paglialunga 3. “Ec Ec” – Salvatore Galeanda 4. “Tango” – Tananai 5. “Ri Ro La La” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Tananai 6. “L’acqua De La Funtana” – Consuelo Alfieri 7. “Taranta De Lizzano” – Amato, Galeanda, Paglialunga 8. “Lule Lule” – Brunori Sas 9. “Pizzica Di San Marzano” – Stefanio Morciano 10. “Taggiu Amatu” – Fiorella Mannoia 11. “Bocca Di Rosa” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Fiorella Mannoia 12. “Aremu” – Brunori Sas 13. “Pizzica Di Aradeo” – Tananai 14. “Santu Paulu” – Giancarlo Paglialunga 15. “Beddhra Ci Dormi” – Alessandra Caiulo 16. “Ferma Zitella” – Arisa 17. “Stornelli” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Galeanda, Paglialunga 18. “Pizzica Di Stifani” – Amato, Galeanda, Paglialunga 19. “Madonna De Lu Mare” – Fiorella Mannoia 20. “Fimmene Fimmene” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Fiorella Mannoia 21. “La Cardilleddhra” – Enza Pagliara 22. “Lu Zinzale” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Galeanda, Paglialunga 23. “Lu Ruciu De Lu Mare” – Arisa 24. “Pizzica Di Ostuni” – Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Galeanda, Paglialunga 25. “Aria Caddhipulina” – Antonio Amato 26. “Calinitta Buonanotte” – Fiorella Mannoia, Arisa , Tananai, Brunori Sas, Alfieri, Caiulo, Morciano, Pagliara, Amato, Galeanda, Paglialunga.

Arisa accennerà anche alcune notte del successo “La Notte”

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