Nelle prossime ore si assisterà alle battute finali dell’ondata di caldo estiva che ha colpito tutta l’Italia nelle ultime settimane: una delle ormai sempre più frequenti manifestazioni della crisi climatica in atto. È in arrivo dalla Gran Bretagna un ciclone di aria fredda che raggiungerà il Mediterraneo tramite il Mar Ligure e, in previsione dello scontro con la massa di aria calda, potrebbe trasformarsi in un forte uragano mediterraneo.
Come riporta IlMeteo.it, il ciclone attraverserà l’Italia a partire da lunedì 28 agosto per abbandonarla il 30, provocando un calo delle temperature fino a 15-20°C rispetto ai valori registrati nei giorni scorsi con precipitazioni forti, temporali e grandinate. Nelle prossime ore su tutta la penisola si prevede un graduale peggioramento con rovesci temporaleschi che dai settori alpini del Nord-ovest si sposteranno gradualmente verso le pianure. Precipitazioni molto abbondanti a tratti sono attese nelle province di Novara, Varese, Lecco, Como, Vercelli, e, in serata, anche a Torino e Milano. L’irruzione vera e propria del ciclone nordico avrà inizio però nella giornata del 27 agosto colpendo in particolare Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e alto Veneto. Sulle Alpi si prevedono invece nevicate a quote superiori ai 1.700-1.900 metri. Nelle giornate successive a domenica 27 poi, il ciclone si sposterà al centro, sulle regioni adriatiche centrali e in Campania.
Sembra quindi che ci si stia per lasciare alle spalle una delle ondate di caldo più intense degli ultimi anni che, come ha reso noto Arpa Lombardia, nella città di Milano il 23 agosto ha fatto registrare la giornata più calda in 260 anni di storia, ovvero da quando sono iniziate le rilevazioni di temperatura dalla stazione di Milano Brera nel 1763. La media di temperatura giornaliera è stata di 33 °C, superando il precedente primato di 32.8 °C, registrato l’11 agosto 2003.