Il video in cui il rocker gioca in acqua con una medusa ha attirato l'attenzione di Alberto Luca Recchi, esploratore esperto e fotografo marino, che mette in guardia da simili comportamenti
“Caro Vasco, ho visto il video nel quale “palleggi con una medusa” […] Però ti suggerisco di non palleggiarci più, perché gli animali del mare bisogna evitare di toccarli, per il bene loro e per il bene nostro“. Così Alberto Luca Recchi, esploratore esperto e fotografo marino, in una lettera inviata a Rai News commenta la clip nella quale il rocker di Zocca gioca in acqua con una medusa. “‘Sdoganare’ le meduse e mostrare che se si toccano non succede nulla non va bene, neanche per una vita spericolata (la faccio anch’io) perché c’è medusa e medusa, come c’è felino e felino. Solo che il gatto dalla tigre lo riconosciamo tutti, le meduse non le riconoscono tutti e qualcuno potrebbe seguire il tuo esempio e ‘palleggiare’ con la medusa sbagliata” prosegue Recchi, che racconta anche di quella volta in cui proprio una medusa gli salvò la vita: “Ero in immersione e quando sono risalito la mia barca era stata spinta via dalla corrente. Ero bruciato dal sole, semi svenuto, disidratato. Sapevo che potevo essere carne da mangiare. Quando ero totalmente disidratato, dopo circa 7 ore che ero naufrago in mare, ho visto una medusa vicino a me, l’ho presa, l’ho asciugata, l’ho succhiata e poi l’ho mangiata. Sí, è vero, ho fatto peggio di te che ci hai solo palleggiato, io l’ho proprio mangiata. Devo la vita a una medusa”.