Cronaca

Incendi in Sicilia, chiuso per alcune ore l’aeroporto di Trapani. Salvati via mare 200 turisti alla Tonnara di Scopello

Nuovi problemi al traffico aereo siciliano. A causa di un incendio divampato in un vallone che costeggia le piste dello scalo, l’aeroporto di Trapani è stato chiuso per alcune ore nel pomeriggio e poi riaperto attorno alle 19.30.

Durante la chiusura dello scalo sei voli sono stati dirottati su Palermo e le operazioni di trasferimento dei passeggeri da un aeroporto all’altro sono ancora in corso. I voli restanti della serata, invece, tra cui quello di Pantelleria e di Napoli, verranno operati regolarmente.

“È stata anche oggi una giornata fortemente impegnativa per lo scalo – afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi – di una stagione inaudita che ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per combattere gli incendi estivi che mettono a rischio l’incolumità delle persone e l’economia di un territorio e della stessa Regione”.

A comunicare l’iniziale chiusura dello scalo era stata la stessa Airgest tramite i propri canali social, mentre Ombra aveva fatto sapere che era in corso una collaborazione con l’aeronautica militare e i vigili del fuoco “per il contenimento dei danni”.

La sera del 16 luglio un incendio aveva interessato lo scalo aeroportuale di Catania, causando la chiusura dell’aeroporto per diverse settimane, con molti disagi per turisti e viaggiatori.

Intanto i roghi non hanno interessato solo la città di Trapani. Un altro incendio ha costretto i soccorritori a sgomberare la Tonnara di Scopello, circa 200 turisti sono stati portati in salvo via mare. Sono stati evacuati a bordo di gommoni e barche, salvati poi dai mezzi della Guardia Costiera, mentre le fiamme avvolgevano il costone della tonnara costringendo alcuni residenti ad abbandonare le proprie villette. La strada statale 119 “Di Gibellina” è stata temporaneamente chiusa all’altezza del Comune di Alcamo, in entrambe le direzioni per consentire ai soccorritori di agire contro le fiamme. Diversi roghi sono divampati anche nel palermitano, dove è andato a fuoco nuovamente parte di Monte Pellegrino a Palermo. “In queste ore, anche a causa del forte vento di scirocco, diversi incendi stanno interessando alcune province della Sicilia. Le sale operative del nostro Corpo Forestale e della Protezione Civile sono in costante contatto con i sindaci del territorio per monitorare la situazione”, fa sapere in un post su Facebook il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, assicurando che “sono attivi diversi mezzi aerei tra Canadair e elicotteri regionali e fortunatamente nessuno al momento è rimasto ferito e non risultano danni alle abitazioni”.