Morire a 23 anni, trafitto da un colpo di fiocina al petto durante una lite per motivi di viabilità. È la morte assurda di un giovane operaio di origini albanesi, a Sirolo, in provincia di Ancona, una delle più note località balneari dell’Adriatico, nel cuore della Riviera del Conero. Il presunto assassino, un 30enne di nazionalità algerina, è stato preso poco dopo dai carabinieri, a Falconara Marittima, a poco più di 30 km di distanza: era a torso nudo ancora in possesso dell’arma del delitto, un fucile da sub. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di domenica in via Cilea a Sirolo, la strada che porta al centro, affollata di bagnanti e turisti di ritorno dal mare.
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