Politica

Arianna Meloni, parla la sorella d’Italia: “Non potevo più rimanere dietro le quinte”. Candidatura alle Europee? “Sono un soldato”

La sorella d’Italia si fa “soldato”. In un’intervista al Corriere della Sera parla Arianna Meloni, sorella della presidente del consiglio e fresca di nomina a responsabile del dipartimento “Adesioni e segreteria politica” di Fratelli d’Italia. La 48enne, moglie del ministro dell’Agricolutra Francesco Lollobrigida, dal 2000 lavora alla Regione Lazio (“Con contratti da precaria e sempre con lo stesso stipendio”, tiene a precisare) e adesso si appresta a iniziare la nuova avventura “ufficiale” all’interno del partito della sorella: “È un ruolo importante, lo so, ma chi mi conosce sa che è quello che ho sempre fatto“, commenta nell’intervista.

Chi accusa Fdi di essere un “partito familistico“, però, per Arianna Meloni mente: “È un fuoco di fila di chi non ha voluto informarsi“, dice esponendo la sua militanza politica: dall’iscrizione a 17 anni al Movimento sociale italiano (dove attaccava manifesti, contattava i militanti e organizzava gli eventi) passando poi ad An, Pdl, fino a Fratelli d’Italia. Sul perché la scelta della nomina a capo della segreteria politica di Fdi sia ricaduta proprio su di lei, presto detto: “Oggi c’è la fila di persone che si propone, chiede incarichi, con fin troppo entusiasmo… Ma sono in grado? Io credo di saper fare alcune cose con serietà e passione, e posso farle anche al partito, mettendole a disposizione in un momento così frenetico e delicato”, risponde la sorella maggiore della premier. Ed è pertanto costretta a uscire da quel “cono d’ombra” che a lei “è sempre piaciuto tanto” perché ormi, dice, “non era più possibile rimanere dietro le quinte“.

Nomina non apprezzata dall’ala Rampelli del partito? Arianna Meloni ci ride su: “Se uno con la storia di Rampelli volesse chiedere un congresso, lo farebbe in prima persona: non è accaduto”, quindi si è solo “creato un caso sul nulla”, afferma sottolineando l’inutilità di un congresso del partito quando c’è “una leader indiscussa” e una “linea politica condivisa”. Tornando al suo nuovo ruolo in Fratelli d’Italia la militante si fa soldato. Alla domanda se sarebbe disponibile a candidarsi alle Europee, Arianna Meloni risponde senza particolari giri di parole: “Preferirei di no. Ma sono un soldato“. La sorella maggiore, pertanto, è pronta anche a fare questo ‘sacrificio’ per il partito.