Mentre gli automobilisti si sorbiscono ore di passione per attraversare il traforo del Monte Bianco, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani e il leader della Lega Matteo Salvini fanno a gara nel rivendicare di aver ottenuto dalla Francia il rinvio dei lunghi lavori di manutenzione che dovrebbero iniziare lunedì. E renderebbero necessario chiudere il tunnel per 3-4 mesi all’anno fino al 2041. Giovedì infatti la Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri ha incontrato a Toledo la ministra francese Catherine Colonna e quest’ultima “sta concretamente valutando” l’ipotesi di un rinvio ma la decisione sarà presa dopo sopralluoghi e valutazioni di una conferenza intergovernativa che si terrà lunedì. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, che è alla Mostra del cinema di Venezia, non poteva certo farsi scavalcare. Così poco dopo il Mit ha infatti fatto sapere che ha parlato con il collega francese Clément Beaune e i due “hanno convenuto sull’opportunità di evitare” la chiusura del Traforo. Più tardi però è arrivata l’immancabile precisazione: l’intesa è solo sul fatto che il traforo non chiuda lunedì. I lavori “probabilmente slitteranno a settembre 2024”, ma il tutto sarà formalizzato solo alla conferenza intergovernativa. Nulla di fatto, insomma.
In questo momento una frana riduce l’accesso al tunnel del Frejus: Beaune ha chiarito che “per due mesi almeno la circolazione ferroviaria non potrà essere ristabilita”. L’inizio dei lavori sul tunnel del Monte Bianco unito alla chiusura del San Gottardo dopo un deragliamento rischierebbe di mandare completamente in tilt le linee di collegamento stradale fra Italia e Francia, che già nei giorni scorsi hanno riscontrato enormi difficoltà e lentezza. Giovedì la situazione è lentamente tornata alla normalità dopo i forti disagi delle ore precedenti. Il tempo necessario per l’attraversamento del traforo del Monte Bianco si è ridotto ora a circa un’ora, dopo che le 7-8 ore dei giorni precedenti necessarie per svalicare in Francia avevano costretto molti mezzi a cercare delle vie alternative. I ritardi riguardano in particolare il traffico pesante diretto in Francia. Inoltre, Autostrade per l’Italia ha fatto sapere di aver chiuso il tratto di autostrada tra Morgex e l’imbocco del tunnel per regolare l’afflusso dei veicoli diretti al traforo.
Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ai microfoni della Rai Vda aveva fatto sapere che “l’unico elemento certo per la Valle d’Aosta sulla questione chiusura Monte Bianco è che la riapertura per noi non può andare oltre il 18 dicembre, sovrapponendosi con un periodo turistico fondamentale per l’economia della Valle d’Aosta”. “Se lo spostamento dell’inizio dei lavori non comporta uno slittamento della riapertura del tunnel per noi non sussistono problemi a procrastinare di qualche giorno. Diversamente crediamo sia indispensabile riprogrammare i lavori al Bianco per il 2024”.