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Trump si dichiara non colpevole per il voto in Georgia, il processo sarà trasmesso su Youtube per decisione del giudice

Arriva un nuovo capitolo in quella che ormai una saga giudiziaria che riguarda l’ex presidente Usa Donald Trump. Innanzitutto l’ex inquilino della Casa Bianca, che aspira a essere il prossimo sfidante di Joe Biden, non sarà arrestato nuovamente in Georgia per Donald Trump, né una seconda foto segnaletica. Il tycoon infatti si è dichiarato non colpevole del piano per ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020 e ha deciso di non comparire davanti al giudice il prossimo 6 settembre, una possibilità prevista da una legge dello Stato.

La dichiarazione di non colpevolezza è stata presentata da Steve Sadow, l’avvocato reclutato a fine agosto proprio per seguire il caso di Fulton County che vede il tycoon e altri 18 imputati accusati dalla procuratrice Fanny Willis di diversi crimini, tra cui cospirazione e violazione della legge anti racket, sollecitazione ad un pubblico ufficiale di violare il giuramento, associazione a delinquere in contraffazione di primo grado e associazione a depositare documenti falsi. Solo una settimana fa Trump si era presentato nel tribunale di Atlanta dove era stato arrestato, identificato come prigioniero numero PO1135809, immortalato nell’ormai iconico ‘mug shot’ e rilasciato dopo il pagamento di una cauzione da 200.000 dollari. Da allora il gradimento di Trump è volato alle stelle, lo stacco del secondo candidato repubblicano, Ron DeSantis, è aumentato e la campagna ha guadagnato oltre 7 milioni di dollari dalla vendita dei gadget con la foto segnaletica.

I processi che si celebreranno ad Atlanta saranno trasmessi in diretta streaming su YouTube come stabilito il giudice Scott McAfee. Non è ancora chiaro quando avrà inizio il processo a carico dell’ex presidente. La procuratrice Fani Willis, titolare dell’inchiesta, aveva manifestato l’intenzione di condurre in un unico procedimento i processi carico del 19 imputati. Tuttavia, alcuni degli accusati, come gli ex avvocati della campagna di Trump, Kenneth Chesebro e Sidney Powell, hanno fatto richiesta per un procedimento accelerato. Il processo a carico di Kenneth Chesebro avrà inizio il 23 ottobre.