Die Hard, dura a morire. Parliamo della nuova Volkswagen Passat, sopravvissuta allo tsunami di suv che hanno spedito nel dimenticatoio diverse tipologie di auto e parecchie concorrenti della Passat medesima. E che continua a resistere alla conversione alle motorizzazioni 100% elettriche, ma non all’ibridizzazione. Di cui, oltretutto, Volkswagen è nota promotrice.

Tuttavia, il prezzo di questa “pellaccia” lo paga la versione berlina del modello, che esce di scena (al suo posto dovrebbe arrivare una sedan alimentata a batteria): esatto, la nona generazione dell’ammiraglia del marchio tedesco sarà solo giardinetta(Variant, come la definiscono a Wolfsburg), chiamata a difendere una tradizione lunga 50 anni e che conta 30 milioni di esemplari prodotti.

Costruita sulla base tecnica della piattaforma MQB Evo, la Passat cresce sensibilmente nelle dimensioni: ora è lunga 4,9 metri, ben 14 cm in più del modello precedente, e con un passo che lievita di 5 cm, a 284 totali. Sicché la spaziosità interna è in deciso aumento, così come la capacità di carico: il bagagliaio offre una volumetria utile che oscilla da un minimo di 690 a 1.920 litri. Davvero tanti.

Tanti pure i “pollici” dello schermo da cui si gestisce l’infotelematica, governabile anche con comandi vocali: ben 15 (ma l’impianto base è da 12,9”). Strumentazione? Tutta virtuale, basata su pannello da 10,25”. Inoltre, le principali informazioni di guida possono essere proiettate sul parabrezza grazie all’head-up display. Poco Volkswagen (che significa “auto del popolo”), ma molto cool i sedili massaggianti.

Davvero nutrita la lista delle motorizzazioni disponibili: si parte da quelle a ibridizzazione “leggera”, ovvero le mild hybrid a 48V, con potenze di 150, 204 e 272 CV. Le plug-in hybrid, che si possono ricaricare da una presa di corrente esterna, uniscono al motore termico, da 150 o 177 CV, un propulsore elettrico da 115 CV, alimentato da una batteria da 19,7 kWh: quest’ultima promette un’autonomia in modalità di marcia 100% elettrica pari a circa 100 km. Sul fronte delle motorizzazioni termiche pure, ci sono i turbobenzina da 204 e 265 CV e i turbodiesel da 122, 150 e 193 CV.

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