Un sito web del Dipartimento della Difesa statunitense che fungerà da punto di raccolta di informazioni declassificate su fenomeni aerei non identificati. Ci sarà parecchio traffico online nelle prossime ore appena la pagina governativa Usa sarà visibile a tutti. Il sito, infatti, viene pubblicizzato come uno “sportello unico” per i documenti disponibili al pubblico sui cosiddetti “ufo”, e mostrerà a chiunque il risultato del lavoro dell’ufficio creato ad hoc dal Congresso americano nel 2022, in accordo tra Pentagono e Agenzie federali. “Questa operazione web è il nuovo passo di un lungo processo per fornire oggettive garanzie e informazioni sugli UAP”, ha affermato il segretario stampa del Pentagono, Brig.
In pratica quello che si potrà vedere online è ciò che è stato declassificato fino ad oggi dagli esperti al lavoro sul tema. Per ora il sito include solo una manciata di video, alcuni etichettati come “non risolti” o “non classificati”, con brevi descrizioni desunte dalle valutazioni dell’All-domain Anomaly Risoluzione Office, che il National Defense Authorization Act ha istituito lo scorso anno.
Il sito web ospiterà foto e video sui casi UAP risolti non appena verranno declassificati e approvati per il rilascio pubblico, ha affermato il Pentagono e conterrà anche collegamenti a rapporti, trascrizioni e altre risorse come siti di localizzazione di aerei, palloni e satelliti. Nei prossimi mesi, hanno spiegato dal Pentagono, sarà annunciato anche uno strumento per consentire al pubblico di presentare segnalazioni simili. “Il dipartimento è impegnato nella trasparenza con il popolo americano sul lavoro dell’AARO sugli UAP”, ha affermato Ryder, aggiungendo che l’ufficio esamina i fatti e, “quando possibile” declassifica le informazioni per renderle disponibili al pubblico.