“Chi bestemmia paga“. Lo slogan del Bar Sport di Castello di Godego (Treviso) potrebbe essere questo perché i gestori del locale Daniela e Michele Muledda e in particolare la loro figlia Camilla, hanno deciso che “basta”, per arginare le bestemmie forse la via è far pagare gli avventori: “1 bestemmia 1 euro; 3 bestemmie 2,5 euro; bestemmia d’autore 5 euro“, si legge in un cartello sistemato sul bancone. La storia la racconta il Gazzettino. “Questa è un’idea che è venuta a nostra figlia Camilla e che noi abbiamo supportato”, spiegano i gestori. E Camilla aggiunge: “Diciamo che l’idea mi è venuta al ritorno dalle ferie e nel bar erano presenti due avventori che stavano discutendo animatamente, con un intercalare continuo di bestemmie. Il tutto vicino a un bambino che stava con la mamma. Ecco, in quel momento ho pensato che dovevo fare qualcosa ed è nata questa idea“. Funzionerà?
Attualità
“Chi bestemmia paga”: da un euro per ‘una singola’ a 5 euro per quella “d’autore”. Succede in un bar del Veneto
"Diciamo che l’idea mi è venuta al ritorno dalle ferie e nel bar erano presenti due avventori che stavano discutendo animatamente, con un intercalare continuo di bestemmie...", la spiegazione della figlia dei titolari
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