Il regalo di compleanno più bello Carlos Sainz se l’è fatto da solo. E lo ha fatto a tutta la marea rossa presente sugli spalti di Monza. Il pilota spagnolo si prende con autorità la pole position nella gara di casa, batte la Red Bull di Max Verstappen per appena tredici millesimi e fa sognare, almeno per un giorno, i tifosi del Cavallino Rampante. Per l’iberico, che venerdì ha compiuto 29 anni, si tratta della prima pole stagionale, a 315 giorni dall’ultima volta, sul tracciato di Austin. Di certo, è quella più importante ed emozionante della sua carriera. “Avevo la pelle d’oca appena ho tagliato il traguardo e non ho più smesso di averla guardando il pubblico nel giro di rientro – ha confessato nell’intervista a caldo – E’ davvero qualcosa di fantastico, è stata una qualifica intensa, specialmente nel Q3 tutti abbiamo attaccato al massimo, eravamo al limite. Sapevo di avere un pò di margine, ho spinto sulla parabolica ed è andata bene”. Charles Leclerc, in difficoltà nelle libere, è costretto a inchinarsi al compagno, ma può godersi comunque una SF-23 ritrovata sulle strade amiche del ‘Tempio della Velocità’.

Il terzo posto a 67 millesimi dal compagno di box dopo lo scarso feeling riscontrato venerdì testimonia la volontà di dare battaglia, anche e soprattutto in gara. “Sono un pochino deluso, volevo essere davanti ma vedendo che c’è Carlos al primo posto è grandioso per la Ferrari. Ha fatto un lavoro incredibile tutto il weekend, io ho faticato di più nelle libere ma in qualifica sono riuscito a mettere tutto insieme. Nel Q3 purtroppo non ho avuto la scia e questo ci è costato almeno una posizione. Ma dobbiamo essere contenti – ha sottolineato il monegasco – Io non sorrido molto spesso quando sono terzo, però essere qui e avere tutto questo sostegno è una sensazione fantastica. Alla fine Carlos ha fatto un lavoro incredibile, domani c’è la gara e faremo di tutto per avere i primi due posti”. La Ferrari punta al bersaglio grosso per spezzare il dominio Red Bull e il poleman non si tira indietro. “Domani darò tutto per tenermi la prima posizione, è il primo obiettivo – promette Sainz – Cerchiamo di partire bene, fare un bello stint e poter battagliare Max”.

Se però in qualifica la Ferrari poteva ambire legittimamente a un posto al sole in prima fila, sul passo gara la Red Bull si presenta ancora come la macchina da battere. “See you tomorrow”, ha dichiarato via team radio Verstappen subito dopo la bandiera a scacchi promettendo battaglia in vista di domenica. Il suo compagno di squadra, Sergio Perez, è lontano (partirà quinto, dietro anche alla Mercedes di George Russell), ma l’olandese ha dimostrato tutto l’anno di poter fare a meno del supporto del messicano. “Abbiamo fatto dei buoni miglioramenti rispetto a ieri. In qualifica si è visto in ogni sessione che eravamo tutti molto vicini. Sono contento del secondo posto quest’oggi – ha ammesso il leader del Mondiale – Ovviamente domani proveremo a vincere, in gara normalmente siamo veloci”. Nel mirino c’è la decima vittoria consecutiva in stagione: sarebbe un record assoluto, l’ennesimo che super Max proverà ad abbattere in una annata trionfale.

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