Nuovi guai per Fabrizio Corona. Siamo a Milano, dove l’ex re dei paparazzi è stato fermato dai carabinieri in Viale Forlanini, la via principale per raggiungere l’aeroporto di Linate. Corona ha fatto una manovra azzardata davati alla pattuglia. Appena fermato si è scoperto che si era messo al volante senza patente. A raccontare l’episidio è Il Giorno. Corona è stato multato per guida senza patente e verrà segnalato al Tribunale di Sorveglianza per le valutazioni del caso sulle possibili violazioni al regime di affidamento in prova.
Secondo una prima ricostruzione, scrive il quotidiano, è stata una manovra avventata dell’ex fotografo dei vip ad attirare l’attenzione dei militari del Radiomobile, che stavano pattugliando la zona di viale Forlanini. A quel punto, gli investigatori dell’Arma hanno intimato l’alt al Range Rover Sport: in macchina c’erano Corona e un uomo di origine ecuadoriana. Corona ha detto di essere diretto a Linate per prendere un volo diretto a Catania, sua città natale, e raggiungere urgentemente il figlio in Sicilia. Dagli accertamenti in banca dati è emerso, però, che la sua patente è stata revocata il 13 agosto 2012 dalla Prefettura di Napoli: da lì è scattata la sanzione amministrativa imposta dall’articolo 116 del Codice della strada, che prevede un verbale da un minimo di 5mila a un massimo di 30mila euro.
Sempre stando a quanto riporta Il Giorno, Corona “avrebbe pure trasgredito alcune prescrizioni legate all’affidamento in prova, a cui è tuttora sottoposto. La prima: non può lasciare la sua abitazione nella fascia oraria compresa tra l’1.30 e le 12, se non su specifica autorizzazione del magistrato. La seconda: era in compagnia di una persona con precedenti di polizia. Di conseguenza, nelle prossime ore, i militari del Radiomobile segnaleranno l’accaduto al Tribunale di Sorveglianza”.
L’ex re dei paparazzi, che finirà di scontare il 17 settembre 2024 la pena residua per le condanne definitive accumulate negli anni scorsi, “ha ottenuto la misura alternativa ai domiciliari nel maggio del 2022, in parte per proseguire il percorso di cure per la riabilitazione e ‘il superamento di importanti fragilità personali (generate da una patologia psichiatrica e dalla tossicodipendenza da cocaina) e in parte per svolgere ‘attività di volontariato’ in una comunità brianzola che frequenta ogni venerdì per quattro ore”.