“Mascolinità” a rischio per gli uomini sposati. Uno studio condotto da ricercatori dell’Università dell’Australia Occidentale ha rivelato che la paternità e la vita familiare potrebbero rappresentare un rischio per i livelli di testosterone degli uomini. Secondo i risultati, gli uomini sposati avrebbero in media un livello di testosterone più basso rispetto a quelli che rimangono single – ed è possibile che lo stress di avere una famiglia possa essere la causa di questa situazione. L’analisi di 11 studi scientifici che hanno coinvolto più di 25.000 uomini ha rilevato che coloro che sono sposati o hanno una relazione hanno livelli medi di testosterone più bassi. È interessante notare che questo è stato particolarmente vero negli studi riguardanti gli uomini di mezza età, e meno negli uomini più anziani.

I ricercatori che hanno condotto l’analisi affermano che “questo potrebbe riflettere lo stress della vita familiare, compreso l’avere bambini in casa”. In effetti anche per studi precedenti lo stress potrebbe ridurre la quantità di testosterone prodotto dagli uomini. Va però precisato che il collegamento tra i livelli (in media) più bassi di testosterone e la vita familiare, soprattutto con l’avere figli, è solo una possibilità, anche perché lo studio dell’Università dell’Australia Occidentale non è stato progettato per verificare questa ipotesi. Inoltre non è chiaro quanto il modesto calo del testosterone osservato negli uomini sposati, che hanno comunque ancora una quantità normale di ormone, possa influenzarli. In precedenza era stato riscontrato che gli uomini con un livello di testosterone (significativamente) basso hanno una libido inferiore e lottano maggiormente con la fatica.

Il dottor Bu Yeap dell’Università dell’Australia Occidentale, che ha condotto l’analisi, ha dichiarato: “Una scoperta interessante è stata che gli uomini sposati, o uomini in una relazione di fatto, avevano livelli di testosterone leggermente inferiori rispetto agli uomini single. Una possibile spiegazione potrebbe essere che gli uomini sposati con famiglia potrebbero essere più stressati e quindi avere livelli di testosterone più bassi, ma il nostro studio non è stato progettato per approfondire questo risultato.” Negli ultimi anni si è prestata maggiore attenzione alla “menopausa maschile”, vale a dire la fase in cui i livelli di testosterone negli uomini diminuiscono man mano che invecchiano.

La nuova analisi, pubblicata sulla rivista “Annals of Internal Medicine”, non ha rilevato una differenza significativa nelle concentrazioni medie di testosterone negli uomini di età compresa tra 17 e 70 anni. Ma dopo che gli uomini hanno compiuto 70 anni, il loro livello di testosterone tendeva in media a diminuire. I ricercatori hanno deciso di esaminare anche i fattori legati allo stile di vita, come essere sposati o single, che potrebbero influenzare il testosterone oltre all’età. Oltre alle informazioni legate alla vita familiare, hanno anche scoperto che gli uomini che non facevano più di 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana avevano in media un livello di testosterone più basso rispetto agli uomini più attivi. I livelli di testosterone erano più bassi anche negli uomini di peso maggiore, in base all’indice di massa corporea (BMI).

Concentrazioni più basse di testosterone sono state precedentemente collegate a un rischio più elevato di sviluppare diabete e demenza e a maggiori probabilità di morte precoce. È stato riscontrato anche che le concentrazioni di testosterone erano leggermente inferiori negli uomini ex fumatori, rispetto agli uomini che non avevano mai fumato, e in quelli con pressione alta e con una storia di alcune condizioni di salute, comprese le malattie cardiovascolari.

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