È morto a soli 56 anni l’ex componente della band Smash Mouth, Steve Scott Harwell. Solo poche ore una fonte vicina alla famiglia aveva riferito al sito Tmz che gli “rimane una settimana di vita”, invece ora è arrivata la notizia del decesso. L’artista per anni ha combattuto i problemi legati a cuore e fegato, aggravati dall’alcolismo. Dopo una serie di ricoveri la famiglia ha deciso di far rientrare Steve in casa per fargli vivere serenamente gli ultimi istanti di vita. Da tre giorni amici e parenti gli fanno visita. L’ultima apparizione in pubblico del cantante risale al due anni fa, quando è salito sul palco disorientato, biascicando le parole e urlando al pubblico. Da lì poi l’annuncio del ritiro dalle scene.
Un successo arrivato troppo velocemente con gli Smash Mouth grazie a hit come “All Star” del 1999 o “I’m a believer” del 2001. Proprio nel 2001 il figlio del cantante muore, a 6 anni, per una leucemia fulminante. Un lutto dal quale l’artista non si è mai ripreso. Da quel momento gli abusi di alcol e droghe e vari problemi al cuore e fegato che gli hanno compromesso non solo la salute ma anche la carriera, costringendolo ad abbandonare i concerti e la band.