Con poche case automobilistiche (in gran parte tedesche o legate ai costruttori della Germania), molti fornitori e oltre cento start up ufficialmente rappresentate, ma anche con contestazioni e proteste di diverse organizzazioni ambientaliste ed ecologiste come Greenpeace (o semplicemente contrarie all’evento: No future for IAA o Smash IAA) si è aperta l’edizione 2023 dell’Internationale Automobile Austellung, la seconda che si svolge a Monaco di Baviera.

Il taglio del nastro della rassegna che oltre al centro fieristico coinvolge anche alcune strade e piazze del centro cittadino (la parola d’ordine è mobilità) è stato affidato al cancelliere Olaf Scholz, il successore socialdemocratico della cristiano democratica Angela Merkel che ha guidato il paese per tre legislature. Le vere anteprime del Salone sono poche, perché la maggior parte dei modelli è già stata anticipata prima del vernissage. A cominciare da quelle del gruppo Bmw, il cui quartier generale si trova proprio a Monaco di Baviera.

BMW Visione Neue Klasse. È la piattaforma elettrica sulla quale nascerà una nuova generazione di veicoli con le insegne dell’Elica, sei in totale a cominciare dalla i3 che debutta nel 2025. Il costruttore non ha ufficializzato alcun dato, ma le indiscrezioni parlano di potenze a partire da 200 Cv per arrivare agli oltre 600 dell i3M. I consumi (dichiarati in calo del 30%) dovrebbero attestarsi tra i 12 e i 15 kWh/100 km con una percorrenza massima potenziale di 680 km. Evoluzione del concept presentato al CES di Las Vegas di gennaio, il prototipo ha linee al 90% definitive e confermano la rinuncia al generoso doppio rene privilegiando un ritorno alla tradizione.

Mini Countryman. Il marchio britannico del gruppo tedesco ha rivisitato la gamma Mini a 10 anni di distanza dall’ultima generazione. La terza Countryman è un Suv decisamente più grande, che misura 4,43 metri di lunghezza, 13 cm più di prima, e che in altezza è cresciuto di 60 millimetri (1,66 metri). Perderà la declinazione plug-in che verrà sostituita da quella elettrica ( e continuerà a venire commercializzata a benzina e gasolio). La variante a zero emissioni avrà potenze di 204 (E) e 313 (SE a trazione integrale) Cv con una autonomia massima di 462 km. La nuova compatta Cooper (quarta generazione) resta di 3,86 metri e arriverà prima elettrica (184 e 218 Cv) e poi a benzina.

Volkswagen ID. GTI concept. Sorpresa assoluta, la compatta elettrica da 410 cm di lunghezza (5 in più rispetto alla ID. 2all con la quale condivide la piattaforma MEB Entry) è stata esibita dal marchio nel corso della Media Night di domenica sera. Ha un passo di 2,6 metri e un bagagliaio che può arrivare fino a 1.330 litri. Rilancia la gloriosa denominazione nella quale la “I” oggi vuol dire intelligenza e non più iniezione e alla quale rende omaggio con un cruscotto in stile vintage (una delle opzioni possibili). Nessuna indiscrezioni circa le prestazioni, anche perché il suo debutto è previsto per il 2027, due anni dopo l’arrivo della ID. 2all.

Tesla Model 3. Il facelift dell’elettrica più venduta al mondo (già oltre 2 milioni di esemplari commercializzati dal 2017 in poi) debutta a Monaco, ma lontano dai padiglioni della fiera. Esteticamente cambia poco, anche se in lunghezza arriva a 472 centimetri, 3 più di prima. Gli aggiornamenti sull’aerodinamica e la modifica di oltre il 50% dei componenti hanno comportato un incremento dell’efficienza complessiva, tanto che con la stessa batteria l’autonomia prima compresa fra 491 e 602 chilometri ora oscilla fra 513 e 678.

Mercedes CLA concept. Grazie alle tecnologie e alle soluzioni della Vision EQXX, a Parigi la casa con la Stella aveva anticipato potenziali consumi da citycar per le proprie auto di lusso. A due anni di distanza la casa con la Stella esibisce il prototipo della CLA accreditata di una percorrenza fino a 750 chilometri grazie ad una propulsione elettrica che necessita di appena 12 kWh/100 km. Il modello è il precursore della nuova famiglia di auto basate sulla MMA, l’architettura modulare di Mercedes-Benz.

Lucid Air Midnight Dream Edition. Il costruttore americano che punta a rivaleggiare con Tesla ha optato per la partecipazione “fuorisalone” all’IAA. Esibisce la Midnight Dream Edition della sua Air, un sogno in nero con cerchi da 21” e finiture ancora più lussuose. Per la Lucid Motors si tratta della prima presenza alla rassegna tedesca: prova a non passare inosservata con un modello accreditato di 799 km di autonomia nel ciclo WLTP.

Renault Scenic E-Tech Electric. Il marchio transalpino è praticamente il solo europeo e non tedesco (o legato ai costruttori della Germania) presente all’IAA. Il Ceo italiano Luca de Meo, che è anche presidente dell’ACEA, l’associazione che raggruppa le principali case automobilistiche che operano nel Vecchio Continente, ha deciso di omaggiare la rassegna con la presentazione della declinazione elettrica della Scenic, che condivide la piattaforma sia con la Megane E-Tech sia con la Nissan Ariya (è previsto anche il debutto del veicolo commerciale Grand Kangoo).

Volkswagen Passat Variant. Il terzo modello più venduto da Volkswagen dopo la Golf e il Maggiolino, torna rinnovato, ma solo in versione Variant, ossia familiare. La nona generazione misura 13 cm più di prima e arriva a 4,92 metri con 50 millimetri guadagnati nel passo (2,84 metri) e debutta nei primi mesi del 2024 con soluzioni plug-in che assicurano fino a 100 km di percorrenza a zero emissioni: In Italia saranno disponibili anche motorizzazioni sovralimentate a gasolio.

Cupra DarkRebel. Anticipata come ologramma a Berlino in occasione degli ePrix di Formula E, la DarkRebel debutta nel centro di Monaco, a due passi dalla stazione centrale, in occasione del Salone. È un “sogno possibile”: il Ceo Wayne Griffiths aveva spiegato di aver lasciato mano libera a designer e ingegneri, dai quali si aspetta che il sogno si possa effettivamente anche realizzare. Seppur “a distanza”, allo sviluppo dell’auto hanno contribuito anche 240.000 appassionati.

Opel Experimental concept. La casa del Fulmine è il solo marchio del gruppo Stellantis all’IAA. Oltre alle declinazioni elettriche della Astra Sports Tourer e della Corsa, Opel presenta in anteprima assoluta un nuovo esercizio di stile, il concept Experimental, un crossover a zero emissioni altamente aerodinamico grazie anche ad alettoni e diffusori ottimizzati. Grazie allo stesso a comando elettrico, il prototipo dispone anche di un volante ripiegabile, che sparisce quando non serve.

Per la prima volta vengono esibite in Europa la versione elettrica del suv Explorer di Ford, costruttore che ha il quartier generale europeo in Germania tanto da aver anche espresso in passato lo stesso presidente della VDA, la potente associazione dei costruttori tedeschi, la D9 a zero emissioni e a sette posti, ossia la vettura di lusso della collaborazione tra la cinese BYD e Mercedes-Benz (che nell’ambito della joint venture paritetica con la Geely presenta anche al pubblico del Vecchio Continente la Smart #3, il suv coupé elettrico). La stessa BYD, il secondo costruttore elettrico al mondo dopo Tesla, espone anche due modelli di segmento D con il proprio marchio: la berlina Seal e l’equivalente Suv Seal U. La britannica a controllo cinese MG espone la MG Cyberster Xpower, ossia ad alte prestazioni (con i suoi 435 Cv la macchina più potente mai prodotta dal costruttore), oltre al Suv Marvel R Electric. Geely sarà presente anche con la controllata Polestar, mentre la vetrina tedesca è stata scelta anche da altre marche cinesi come Dongfeng, Leapmotor, Sokon (con il marchio Seres) e Xpeng.

Skoda porta anche a Monaco il concept di suv elettrico a 7 posti Vision 7S da oltre 5 metri di lunghezza. Rispetto al prototipo esibito un anno fa non ci sono tuttavia differenze, anche perché per l’anteprima della nuova Kodiaq, Skoda ha scelto un’altra scadenza: il 4 ottobre a Berlino. Audi, invece, presenta gli interni futuristici e interamente digitali della Q6 e-tron.

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