Da oltre dieci anni Taylor White convive con tatuaggi sul volto fatti contro la propria volontà. Per questo non riesce a trovare lavoro, ma uno sconosciuto, tale Karridy Askenasy, noto come TheDadBot, si è offerto di pagare la rimozione di quei disegni sgraditi. Ai tempi Taylor lavorava in uno studio di tatuaggi e piercing. Quando ha compiuto 21 anni il ragazzo che frequentava ai tempi la fece uscire per farla “ubriacare per la prima volta”. Peccato che le sue intenzioni fossero ben più sinistre: portata con amici in una stanza d’albergo si è svegliata con sintomi fisici che le fecero pensare di essere stata aggredita. Non solo: guardandosi allo specchio si trovò sul viso “cose davvero orribili”, come ha spiegato al New York Post. L’episodio ha avuto serie ripercussioni sulla sua vita, anche professionale. Nel frattempo Taylor, che soffre di disturbo bipolare e ha tentato di cambiare carriera lavorando nel campo della salute mentale, ha iniziato a raccontare la propria storia su TikTok, e un giorno Karridy Askenasy si è offerto di pagare con i propri soldi la rimozione laser. La vicenda ha un lieto fine, perché Removery, una società di rimozione di tatuaggi laser, ha accettato il lavoro facendolo gratuitamente. Carmen VanderHeiden Brodie, vicepresidente delle operazioni cliniche di Removery, fa sapere che l’operazione di rimozione potrebbe richiedere anche più di due anni. Intanto la prima seduta è andata: “Non lo sto facendo rimuovere solo per motivi estetici”, ha dichiarato la 37enne. “Questo lavoro in realtà sta rimuovendo una parte di me che non rappresento più”.