Aggiornamento di metà carriera per l’Audi Q8, fra le novità del Salone dell’auto di Monaco. I fondamentali estetici e tecnici del modello rimangono pressoché i medesimi, anche se la nuova edizione del suv-coupè beneficia di nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori, addirittura con firma luminosa personalizzabile. Rivisti pure lo stile della calandra frontale e la paletta di colori, ora differenziati in base all’allestimento della vettura. Inedito il design dei terminali di scarico e dei cerchi di lega, in misure da 21 a 23 pollici.
Gli interni mantengono la stessa architettura a tre schermi – uno per la strumentazione, due a centro plancia per intrattenimento e climatizzazione – ma beneficiano di nuove finiture ed opzioni di personalizzazione. Mentre il sistema infotelematico consente adesso di installare app come Spotify e Amazon Music e il Virtual Cockpit prevede nuove animazioni dedicate agli ausili elettronici di guida di cui il veicolo dispone.
Ampia la gamma propulsori: si parte dal V6 3 litri turbodiesel da 231 CV o 286 CV. Sul fronte benzina c’è il V6 3 litri turbo da 340 CV o il V8 4 litri turbo da 507 CV, capace di toccare i 100 km/h da fermo in 4,1 secondi e raggiungere una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Per tutti i modelli sono di serie il cambio automatico a otto marce e le quattro ruote motrici.
Dotazioni a cui la V8 aggiunge sospensioni pneumatiche, barre antirollio attive, differenziale sportivo e asse posteriore sterzante: contenuti atti a migliorare la dinamica di guida e offerti come optional per le versioni meno potenti. Prezzi e disponibilità per il mercato italiano ancora da definire.